La febbre da GameStop indica che i mercati sono in territorio di bolla

Pubblicato 01.02.2021, 15:15

Ci sono molti modi di interpretare l’epica impennata di GameStop (NYSE:GME) a gennaio. Può essere considerata una grande battaglia tra i piccoli investitori retail ed i grandi dell’establishment di Wall Street; potrebbe anche essere vista come la democratizzazione dell’investimento, con il proletariato del trading, attivo sui social, che sfida l’élite finanziaria.

GME 300 Minute Chart

Grafico GME su 300 minuti

 

Ma i trader di Reddit che inseguono una manciata dei titoli azionari su cui si va più short sono anche un chiaro segnale di una bolla del prezzo dell’asset sui mercati, in seguito ad un periodo di tassi di interesse ai minimi storici e di stimoli monetari senza precedenti per alimentare l’economia globale durante la pandemia.

Ovviamente, non c’è alcun modo di prevedere con certezza la formazione di una bolla, in nessuna classe di asset, ma ci sono dei segnali di avvertimento perlopiù simili che emergono prima che il valore di un asset si gonfi oltre il suo valore realistico. Charles Kindleberger, nel suo classico Manias, Panics, and Crashes, spiega le condizioni necessarie: soldi facili ed una storia entusiasmante che incoraggia le persone ad investire.

La febbre da GameStop, che ha spinto il prezzo del titolo di questo distributore poco noto su del 1.600% questo mese ed ha costretto alcuni hedge fund a mettere in conto enormi perdite per coprire le loro posizioni short, probabilmente non sarebbe potuta succedere se le decine di migliaia di trader giornalieri comuni non avessero avuto un facile accesso alla liquidità ed un sacco di tempo da dedicare al trading dalle loro camere da letto.

Insieme alla storia di GameStop, ci sono molti altri segnali che supportano la tesi secondo cui i mercati si trovano in un classico territorio da bolla.

Basta guardare la corsa sulle montagne russe delle criptovalute ed i prezzi alle stelle dei titoli dei produttori di energia pulita. Inoltre, ovviamente, come dimenticare lo sbalorditivo rally di Tesla (NASDAQ:TSLA), schizzato di oltre il 720% nel 2020, nonché la spinta che hanno visto anche gli altri operatori più piccoli sul mercato.

Segnale sell?

La principale forza che sta creando queste condizioni da bolla sono i governi che stanno cercando di combattere le recessioni nazionali, dovute alla pandemia, tramite lo stimolo monetario. Hanno speso circa 12 mila miliardi di dollari solo di supporto fiscale durante la pandemia, secondo Bloomberg. Al contempo, la Federal Reserve USA sta comprando 120 miliardi di dollari di bond al mese per mantenere i costi di prestito bassi nell’economia più grande del mondo.

Gli esperti di strategia di Bank of America hanno avvertito la scorsa settimana che gli eccessi del mercato potrebbero innescare una correzione nel primo trimestre dell’anno, con il loro indicatore Bull & Bear vicino ad un “segnale sell”.

“La bolla della politica di D.C. sta alimentando la bolla dei prezzi degli asset a Wall Street”, scrive in una nota ai clienti il team di BAC, guidato da Michael Hartnett.

“Quando quelli che vogliono rimanere ricchi cominciano a comportarsi come quelli che vogliono diventare ricchi, questo suggerisce un’esplosione speculativa di ultima fase”.

Gli analisti di Goldman Sachs scrivono in una nota che dei titoli a crescita molto alta e con un multiplo molto alto “sembrano schiumosi” e che il boom delle cosiddette SPAC (special-purpose acquisition companies) è uno dei numerosi “segnali di insostenibile eccesso” sul mercato azionario statunitense. Anche la recente impennata dei volumi di trading di titoli azionari con utili negativi si trova ad un estremo storico, aggiungono.

Come dovrebbero prepararsi gli investitori a lungo termine, ammettendo che il mercato si trovi in una bolla, o vicino ad un territorio di bolla?

Un modo diretto e ragionevole sarebbe evitare le scommesse altamente speculative, come GameStop. Un altro modo di agire consiste nello stare alla larga dalle aree del mercato che sono schiumose e considerare investimenti che non si trovano in territorio di bolla, come i titoli finanziari ed alcuni titoli industriali prestigiosi. Aggiungere esposizione ad un fondo di dividendi ad alta capitalizzazione rappresenta un altro modo per aumentare la stabilità e ridurre i rischi in vista di una possibile correzione del mercato.

Morale della favola

È difficile prevedere come andrà a finire la mania di GameStop, alimentata dai social. Per gli investitori a lungo termine, ciò rappresenta un segnale di avvertimento che la volatilità potrebbe schizzare nei prossimi giorni, ed è dunque un buon momento per apportare modifiche minori al portafoglio per moderare il rischio. Ciò significa aumentare l’esposizione ad asset a bassa volatilità, incrementare le riserve di liquidità ed aggiungere asset con una correlazione nei confronti dei mercati azionari bassa o negativa.

 

 

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