Gli ultimi dati PIL relativi all'economia statunitense hanno riservato una sorpresa positiva, con un aumento del 2,4% invece dell'1,8% previsto. Ciò suggerisce che l'economia sta migliorando e potrebbe non andare incontro a una recessione, contrariamente a quanto previsto da alcune banche per il 2023.
La crescita è stata trainata principalmente dalla spesa dei consumatori e dagli investimenti privati, in particolare nel settore manifatturiero. Si tratta di un'ottima notizia, poiché dimostra che le imprese sono fiduciose sul futuro dell'economia e stanno espandendo di conseguenza le loro capacità produttive.
L'ultimo dati mostra un tasso di inflazione trimestrale del 2,6% per i consumi, in netto miglioramento rispetto al 4,1% del trimestre precedente. Ciò indica che l'economia sta crescendo a un ritmo sano e che i prezzi stanno iniziando a rientrare nell'intervallo del 2%-3% auspicato dalla Fed.
Per quanto riguarda gli investimenti, ci sono due aspetti importanti da considerare. In primo luogo, i consumatori saranno la principale forza trainante della crescita, per cui i titoli dei settori incentrati sulla spesa dei consumatori avranno probabilmente una buona performance. Attualmente, esperienze come la ristorazione, lo shopping online e i viaggi sono fiorenti, quindi questi settori potrebbero registrare forti guadagni.
In secondo luogo, un'economia forte comporta un maggiore rischio di inflazione, il che significa che la Federal Reserve non potrà essere troppo accomodante nei prossimi mesi. Questo potrebbe non essere un ambiente favorevole per le società con un elevato rapporto prezzo/utili focalizzato sulla crescita. Se il mercato continuerà a salire, potrebbe essere guidato dalle componenti di valore piuttosto che da quelle di crescita.