Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Dopo esserci lasciati alle spalle una settimana ricca di eventi macroeconomici importanti come le banche centrali con i loro relativi tassi di interesse, vediamo come potrebbero reagire le due principali coppie valutarie del mercato forex: euro dollaro (EUR/USD) e sterlina dollaro americano (GBP/USD).
Ma prima facciamo un riassunto generale di quello che sta accadendo fuori dai grafici.
I mercati Forex mostrano un atteggiamento calmo durante la sessione asiatica, con la maggior parte delle principali coppie e cross che oscillano in range molto ristretti. Il dollaro australiano trova un modesto sostegno nel rimbalzo orchestrato dallo stato dello yuan cinese. Tuttavia, questo rialzo non si è tradotto in uno slancio evidente per un rally prolungato in Australia.
Nel frattempo, lo yen continua a ridurre le sue recenti perdite. La pubblicazione dei verbali della riunione della BoJ di gennaio ha suscitato poca reazione tra i trader, poiché l’attenzione del mercato è concentrata invece sull’imminente sintesi delle opinioni della riunione pivot della scorsa settimana, prevista per giovedì.
Il recente rally del dollaro è in pausa, in attesa dei dati sull’inflazione PCE statunitense come potenziale fattore scatenante della volatilità. Le sorprese in questi dati potrebbero indurre i politici della Fed a ricalibrare le loro proiezioni sui tempi e sul numero di tagli dei tassi quest’anno. Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic è un esempio di membro del FOMC che ha cambiato posizione. Ha rivisto le sue aspettative prevedendo un solo taglio dei tassi per l'anno, che probabilmente si verificherà più tardi di quanto inizialmente previsto.
Ora capito quello che sta succedendo fuori dal grafico, tramite il video qui sotto, capiamo quali sono i livelli da attenzionare su EUR/USD e GBP/USD.