Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,38% chiudendo a 57,37 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 57,08 $, in diminuzione dello 0,51% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 55.71 $, seguito da 54.35 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 58.01 $, seguito da 58,95 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,24% chiudendo a 1.224,80 dollari l'oncia. Il biglietto verde è stato penalizzato dalla debolezza dei dati sulle abitazioni e dalla crescente idea che la Federal Reserve aumenterà i tassi due volte l'anno prossimo, anziché tre. I mercati azionari globali erano per lo più inferiori ieri. Le borse statunitensi sono crollate mentre gli investitori hanno svenduto le azione tecnologiche e quelle di Internet a causa delle preoccupazioni legate al rallentamento dello slancio economico globale.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1222,60 $, in diminuzione dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1218,57 $ seguito da 1214,53 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1226,57 $, seguito da 1230,53 $.
Contemporaneamente, la coppia XAG/USD è salita dello 0,24%, chiudendo a 14,41 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,36 $, in diminuzione dello 0,31% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14,32 $ seguito da 14,27 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14,41 $, seguito da 14,46 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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