Articolo scritto in esclusiva per Investing.com
Mentre il petrolio è al massimo dal 2008, i prezzi dei prodotti petroliferi dicono a gran voce che sono in arrivo nuovi massimi.
I prezzi del petrolio continuano ad assimilare i massimi di inizio marzo
A inizio marzo, i future del greggio WTI hanno superato il livello dei 130 dollari al barile, mentre i future Brent hanno raggiunto i 140 dollari al barile.
Fonte: Barchart
Il grafico mostra il rally di marzo che ha portato il greggio NYMEX a 130,50 dollari al barile. Dopo essere sceso sotto il livello dei 100 dollari a marzo, aprile e maggio, il prezzo è sopra i 120 dollari l’8 giugno.
Source: Barchart
I future del greggio Brent hanno raggiunto il massimo di 139,13 dollari a inizio marzo. Dopo la correzione sotto il livello dei 100 dollari a marzo e aprile, il prezzo del contratto di agosto era vicino a 123 dollari l’8 giugno.
Il petrolio ha visto una correzione e sta assimilando il rialzo maggiore dal 2008. Il prezzi si sta consolidando al prezzo maggiore degli ultimi 14 anni.
Benzina e petrolio da riscaldamento ai massimi record
Mentre il greggio non riesce a toccare un nuovo massimo storico, i prodotti petroliferi hanno toccato livelli mai registrati.
Fonte: Barchart
Prima del 2022, il massimo storico dei future della benzina era stato toccato nel 2008, a 3,6310 dollari al gallone all’ingrosso. Il massimo più recente è stato di 4,3260 dollari in questo mese di giugno.
I future del petrolio da riscaldamento sono dei proxy gli altri prodotti raffinati, tra cui diesel e jet fuel.
Fonte: Barchart
Before 2022, the all-time peak in the heating oil futures market was seen in 2008, when it was $4.1586 per gallon wholesale. In April 2022, the price spiked to $5.2217 per gallon. And at more than $4.32 on June 8, it remained above the 2008 high.
Prima del 2022, il massimo storico dei future del petrolio da riscaldamento era stato toccato nel 2008, a 4,1586 dollari al gallone all’ingrosso. Ad aprile il prezzo ha superato i 5,2217 dollari al gallone. Ad un livello di 4,32 dollari dell’8 giungo, restano sopra il massimo dal 2008.
Crack Spreads mostrano una domanda forte
I Crack spread riflettono il differenziale di lavorazione per la raffinazione di un barile di greggio nei prodotti consumati direttamente o indirettamente ogni giorno. Gli automobilisti acquistano benzina alla pompa e gli acquirenti comprano prodotti portati al mercato da camion alimentati a gasolio. I viaggiatori viaggiano a bordo di jet alimentati da carburante per aerei, un prodotto raffinato. I crack spread sono un indicatore in tempo reale della domanda di prodotti petroliferi e di petrolio, l’input del processo di raffinazione.
Fonte: CQG
Il grafico trimestrale mostra il massimo storico del crack spread della benzina, attivato a 61,95 dollari a giugno. A oltre 55 dollari al barile l’8 giugno, i differenziali di raffinazione della benzina restano sopra il massimo precedente di 45,40 dollari nel 2013.
Fonte: CQG
Il grafico del differenziale del carburante da riscaldamento mostra che è salito a 74,05 a maggio e si attesta a oltre 60 dollari l’8 giugno. Il massimo precedente è stato il 2012, quando ha toccato i 45,12 dollari al barile.
La price action dei prodotti petroliferi e i differenziali di raffinazione sono una prova che la domanda di materie prime energetiche tradizionali sta esplodendo nel giugno 2022.
Nuovo massimo storico per Brent e WTI all’orizzonte
Siccome il petrolio greggio è l’input principale per benzina e raffinati, l’aumento dei prezzi si traduce in una pressione al rialzo sui prezzi del petrolio.
Il target al rialzo del mercato del petrolio NYMEX WTI è al massimo di luglio 2008 di 147,27 dollari, con il Brent poco al di sopra dei 147,50 dollari al barile. I prodotti e i prezzi dei differenziali di raffinazione ci dicono a gran voce che ci sono all’orizzonte nuovi massimi sul mercato petrolifero.