Sono rimasto molto colpito dall’ultimo sondaggio della CNBC (sotto riportato), dove si evince che il 53% degli americani non ha un fondo di emergenza per far fronte a spese impreviste, infortuni particolari o situazioni straordinarie che richiedano più in generale un esborso economico.
Dei restanti, quasi la metà possiede meno di 10.000 Dollari. Quanto conta la pianificazione in tutto questo? Moltissimo!
Infatti qui parliamo sempre di investimenti, di mercati, di trading, ma quanti effettivamente hanno svolto tutti i processi precedenti all’investimento, ovvero:
- Pianificazione degli obiettivi
- Definizione di profilo di rischio ed orizzonte temporale
- Creazione appunto di un fondo per emergenze
In quest’ultimo punto, ciò che andrebbe fatto è il seguente lavoro:
- Analisi della propria situazione (personale e familiare) di entrate ed uscite
- Calcolo (non serve al centesimo) delle spese ricorrenti (mutuo/affitto, bollette, cibo, internet, telefono, macchina/moto)
- Accantonamento di una cifra almeno pari a 6-12 mesi di spese correnti (se ad esempio queste voci incidono per 1500 euro al mese come persona, dovrei accantonare almeno 9-10 mila Euro, che non vanno investiti in azioni ad esempio, ma questi sì, conservati sul conto oppure in forme di investimento molto conservative, come il mercato monetario, conti deposito ecc…)
Questo lavoro spesso viene molto sottovalutato, ma pensate ad una situazione come quella del Covid, dove molte attività e molti professionisti o dipendenti non hanno lavorato per mesi, e molti sono falliti perché al momento della riapertura non avevano più risorse…
Una corretta pianificazione quindi ci aiuta non quando le cose vanno bene (ed è proprio in questi momenti che a mente lucida e tranquilla dobbiamo pianificare) ma quando le cose si mettono male. Avendo da parte un fondo di emergenza sufficiente infatti, potremo vivere meglio quelle situazione delicate della nostra vita finanziaria o affrontare eventuali imprevisti con maggiore tranquillità.
Se poi qualcuno dice “io non riesco a mettere via 9-10 mila Euro di spese” iniziate un poco alla volta, in modalità piano di accumulo, così da avere nel giro di 2-3 anni, con un piccolo risparmio mensile, la creazione di un tesoretto sufficiente.
E se pensate che questo tipo di attività sia slegata dai vostri investimenti, vi sbagliate di grosso, perché avendo già a disposizione un fondo di emergenza, non sarete costretti a liquidare (magari in un momento di calo) i vostri investimenti con conseguente danno permanente alla vostra strategia.
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Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"