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Il balzo di Alibaba è solo l’inizio. Pechino rivede la politica dei lockdown

Pubblicato 27.05.2022, 11:56
Aggiornato 05.03.2021, 16:55
I conti del primo trimestre sono meglio del previsto. Il titolo sorprende Wall Street con un balzo del 15%, ma i multipli di Borsa sono i più bassi di sempre. Il premier cinese Li Keqiang esorta gli amministratori locali a pensare di più all’economia che al Covid.

Crescita dei ricavi del 9%: “un sollievo” dice Citigroup (NYSE:C).

Alibaba ha chiuso il primo trimestre 2022 con la più bassa crescita dei ricavi da quando la società è quotata, ma il +9% registrato è decisamente meglio delle aspettative del mercato e spiega la potente reazione del titolo. Giovedì 26 maggio, dopo la diffusione dei dati, l’azione Alibaba è balzata a Wall Street del 15% chiudendo a 94,48 dollari. La mattina di venerdì 27 maggio a Hong Kong il rialzo è proseguito con un guadagno del 12%.
Questi i numeri: i ricavi sono stati pari a 32,2 miliardi di dollari con un Eps (utile per azione) di 16 centesimi. Le previsioni degli analisti indicavano ricavi a 30,8 miliardi di dollari e un Eps di 14 centesimi. I ricavi dall’attività di e-commerce, la principale del gruppo, sono saliti dell’8% e quelli della divisione cloud sono aumentati del 12%.
Quello che la Borsa festeggia è lo scampato pericolo e, si spera, la fine di una spirale negativa micidiale che ha visto le quotazioni di Alibaba scendere del 55% in 12 mesi.
Il timore che i risultati fossero ben peggiori è legato alle attuali condizioni economiche della Cina, dove la crescita ha subito una drastica frenata a causa della forsennata politica anti-Covid del governo. Da febbraio centinaia di milioni di persone sono state chiuse in rigidissimi lockdown a Shanghai e in molte altre megalopoli cinesi. In queste condizioni, ha scritto l’analista di Citigroup Alicia Yap, la crescita dei ricavi di Alibaba “è un sollievo”.

Cambio di rotta a Pechino: messaggi di pace al settore tech.


Alla data dello scorso 31 marzo il colosso dell’e-commerce ha registrato 1,31 miliardi di clienti attivi in tutto il mondo, superando per la prima volta la soglia di un miliardo di clienti in Cina. Interrompendo una consuetudine, Alibaba non ha fornito indicazioni su cosa si aspetta per l’intero anno, una scelta che all’analista di Citigroup appare “comprensibile”, vista la mancanza di visibilità e le grandi incertezze che permangono sulla politica anti-Covid del governo.
Da questo punto di vista le ultime notizie da Pechino sono positive. Dopo che il mese scorso il governo ha mandato messaggi di pace al settore tech, dicendo che vuole sostenere lo sviluppo del settore, pochi giorni fa il primo ministro Li Keqiang ha presieduto un’importante riunione con gli amministratori locali esortandoli a prendere iniziative per salvaguardare l’economia che, ha detto il premier, si trova adesso in una condizione di maggiore rischio che non all’inizio della pandemia, nella primavera del 2020. Il messaggio di Li Keqiang è che gli amministratori locali devono fare più attenzione all’economia quando pensano a provvedimenti anti-Covid.

Il commento di Daiwa: se finiscono i lockdown, Alibaba è il primo a beneficiarne.


In una call con gli analisti, il Ceo di Alibaba, Daniel Zhang, ha detto che Alibaba farà la sua parte per sostenere l’economia. La società intende proseguire in una politica di crescita “con alta qualità”, facendo molta attenzione ai costi e avendo come obiettivo di espandere le sue attività nel cloud e nelle infrastrutture digitali.
Il commento degli analisti di Daiwa Capital è che “se i conti di Alibaba riflettono l’andamento macro dell’economia della Cina, la società sarà fra i soggetti che più beneficeranno di una svolta favorevole da parte della politica che porti all’allentamento dei lockdown e a stimolare i consumi”.

Potenziato il buyback, multipli ai minimi storici.


Come segnale di fiducia sulle possibilità di ripresa, Alibaba ha recentemente annunciato un incremento del suo programma di buyback portandolo a 25 miliardi di dollari da 15 miliardi. “Il prezzo dell’azione Alibaba non riflette correttamente il valore della società, considerata la robusta consistenza della situazione finanziaria e i piani di espansione”, ha detto il Cfo Toby Xu. Il consensus degli analisti prevede che alla fine dell’esercizio 2022/’23 Alibaba avrà una posizione finanziaria netta positiva per 66,5 miliardi di dollari.
Oggi Alibaba è scambiata a un multiplo P/E di 20 volte sugli utili dell’intero 2022, il più basso della sua storia. Le due concorrenti cinesi JD.com e Pinduoduo sono scambiati a P/E 2022 rispettivamente di 114 volte e 32 volte. Se poi si guarda ad Amazon (NASDAQ:AMZN), il multiplo diventa un astronomico 140 volte.
Gli analisti non hanno dubbi: Alibaba deve salire in Borsa. Su 44 esperti che coprono il titolo, 38 hanno una raccomandazione Buy e la media dei target price è 155 dollari.

Ultimi commenti

la logica mi fa pensare il contrario. chiusura x covid crescita e commerce. apertura negozi calo e commerce. la Cina mi pare stia uscendo dalla pandemia
scrivete le stesse cose ad ogni falsa ripartenza di baba... dai che prima o poi ci indovinate infondo avete solo sbagliato 7 volte finora
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