È stata una giornata in cui i tori hanno riaffermato il loro controllo e hanno realizzato una solida giornata di guadagni dopo la ripresa di ieri. È stato particolarmente soddisfacente vedere questo risultato nell’indice S&P 500, che ha difeso con successo il supporto di breakout.
Per quanto riguarda il Nasdaq, sta uscendo da un piccolo consolidamento con dati tecnici netti rialzisti. Dato che l’indice è scambiato al di sotto del suo massimo di 52 settimane, questo miglioramento probabilmente passerà inosservato, ma è una buona opportunità per andare long.
Il Russell 2000 (IWM) ha tentato di seguire la scia degli altri indici, ma si è ritrovato alla deriva verso il prezzo di apertura e la “bandiera toro”.
Gli spike highs sono un po’ preoccupanti, ma le MA a 20 e 50 giorni si mantengono come supporto. I dati tecnici sono invariati con un trigger “sell” nel MACD che non mostra alcuna urgenza di inversione.
Lo S&P 500 ha ancora un trigger MACD “sell” da invertire, ma poiché il trigger si è verificato ben al di sopra della linea dello zero rialzista, la forza di questo segnale è debole. Sono meno preoccupato per la relativa sottoperformance del Nasdaq, vista la performance complessiva che probabilmente favorisce entrambi gli indici.
Sebbene i guadagni di oggi non siano stati generalizzati, ritengo che le giornate positive stiano superando quelle negative. L’S&P 500 è l’indice che guadagna lentamente e costantemente e il raggiungimento di nuovi massimi segna l’inizio di un nuovo mercato toro.