Ricevi uno sconto del 40%
🤯 Perficient è in crescita di un incredibile 53%. La nostra AI ProPicks ha visto l'opportunità di acquisto a marzo.Guardalo qui

Il cacao, evocato dalla magia del periodo delle feste, schizza alle stelle

Pubblicato 13.11.2019, 16:00

È arrivato il momento di darsi al cioccolato.

Il periodo migliore dell’anno per prodotti da forno ed altri dolci si avvicina ed i suoi effetti si fanno sentire anche sulla domanda e sul prezzo del cacao, la materia prima numero 1 per dolcetti e bevande.

Cocoa Futures Weekly Price Chart

Nella seduta di ieri, i future del cacao sull’ICE a New York hanno segnato il massimo di un anno e mezzo di 2.648 dollari la tonnellata, schizzando in vista dell’arrivo di feste come il Giorno del Ringraziamento, l’ultima settimana di novembre, e Hannukkah, Natale e Capodanno a dicembre.

Possibile un’impennata significativa

“I grafici settimanali del cacao implicano la possibilità di un’impennata significativa nelle prossime settimane”, afferma Jack Scoville, analista presso il Price Futures Group di Chicago per le materie prime cosiddette “soft” che comprendono cacao, caffè, zucchero e succo d’arancia.

Scoville spiega che il raccolto è stato attivo questa settimana nella più grande regione di coltivazione di cacao al mondo dell’Africa occidentale, con un prodotto caratterizzato da “buoni volumi e qualità”. Al contrario delle altre materie prime, il prezzo del cacao è un po’ particolare, nel senso che si basa sul rendimento del “burro di cacao” macinato dalle fave raccolte.

È il burro contenuto nel cacao a dare a cioccolato e gelati quel gusto vellutato e cremoso. La macinatura produce anche il cacao in polvere usato per prodotti da forno come torte e biscotti e per bevande come la cioccolata calda.

È il burro, capito?

Un eccesso di fave sul mercato non peserà automaticamente sul mercato del cacao in quanto i prezzi dipendono dalla qualità. Più alta è la qualità delle fave e più voluminoso ed ottimo sarà il burro che ne deriva. Il settore della pasticceria di solito paga di più per fave del genere.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tuttavia, una grave carenza di fave risulterebbe anche in una produzione scarsa di burro di cacao in generale. E questo ridurrebbe le scorte di burro delle pasticcerie, scatenando la corsa alle scorte rimanenti sul mercato e facendo inevitabilmente schizzare i prezzi.

Scoville afferma che gli ultimi dati trimestrali sulla macinatura che ha osservato per il cacao sono “misti ed hanno spinto la gente a chiedersi quanto sarà buona la domanda”.

La domanda potrebbe essere “molto buona”, così come la produzione

Ma l’attuale azione di prezzo indica anche che la domanda potrebbe dimostrarsi essere “molto buona”, afferma.

E aggiunge:

“I report dall’Africa occidentale implicano che un raccolto grosso nella regione è possibile. Gli arrivi dalla Costa d’Avorio sono forti ed al di sopra dei livelli di un anno fa. Il clima in Costa d’Avorio è migliorato, con notizie di frequenti piogge”.

“Le precipitazioni sono minori ora perciò non ci sono preoccupazioni per eventuali malattie. L’idea è che il prossimo raccolto sarà molto buono. Sia la Costa d’Avorio che il Ghana stanno facendo il possibile per spingere i prezzi del cacao”.

Reuters, intanto, ieri ha riportato che gli arrivi di cacao nei porti in Costa d’Avorio sono stimati a 446.000 tonnellate tra l’1 ottobre ed il 10 novembre, con un aumento del 5,7% rispetto alla stagione scorsa.

Il Ghana, il secondo produttore mondiale di cacao, ha venduto quasi 200.000 tonnellate di cacao per la stagione 2020/21, con prezzi che comprendono il nuovo LID, il differenziale per un reddito dignitoso, di 400 dollari la tonnellata, aggiunge il report.

Il boom della domanda dai produttori di dolci agli hedge fund ha fatto schizzare il cacao in testa alle materie prime nel 2018, con ritorni del 26%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Sarà un altro anno buono per il cacao?

Quest’anno, dopo i modesti ma costanti rialzi tra febbraio e giugno, il prezzo del cacao ha visto un calo prima dell’enorme impennata del 13% di settembre.

Dopo un altro modesto ribasso il mese scorso, il mercato ha ricominciato a schizzare, con un rimbalzo di quasi il 10% a novembre. Sull’anno in corso, l’impennata è di quasi il 22%.

Gli analisti di ADM Investors Service si aspettano che i future del cacao scambiati sull’ICE di New York schizzino oltre il massimo di 18 mesi di ieri di 2.648 dollari.

“Gli studi sullo slancio sono in salita dalla metà del range, il che potrebbe far accelerare una mossa al rialzo se i livelli di resistenza dovessero essere penetrati. Il trend di mercato sul breve termine è positivo”, scrivono in una nota gli analisti di ADM.

Ma, se il trend dovesse essere infranto, il supporto emergerà a 2.493 dollari e al di sotto, a 2.460 dollari, spiegano.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.