Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com.
Il cambio USD/JPY cerca di mettere fine ad un selloff di due giorni ed è in salita al momento della scrittura, insieme a tutti gli altri cross con lo yen. La Banca del Giappone ha sorpreso tutti con la sua totale mancanza di azione. Il Governatore Haruhiko Kuroda non ha detto nulla di nuovo, ad esempio che l’economia giapponese continua ad andare male ma che l’attività riprenderà a crescere con l’avanzare della campagna vaccinale.
Con la BOJ che resta tra le banche più caute di tutte, penseremmo che il cambio USD/JPY sarebbe dovuto salire bruscamente questa settimana, alla luce dell’aumento dell’inflazione negli USA, che mette pressione alla Fed affinché riduca il QE.
Il cambio USD/JPY sta registrando una price action ribassista dopo aver toccato un nuovo massimo il primo di luglio. Da allora, ogni volta che il cambio USD/JPY ha cercato di risalire non ci è riuscito. La svolta è giunta quando il prezzo ha superato il supporto a breve termine a 110,45, un livello che poi si è trasformato il resistenza. La trend line bullish, in atto dall’inizio dell’anno, è stata superata.
Dunque, sebbene le economie divergenti di USA e Giappone possano indicare un tasso di cambio in salita, la price action è diversa. Forse è un riflesso del rischio osservato sui mercati finanziari negli ultimi giorni, in un momento in cui sale la preoccupazione per la variante Delta del Covid-19. Lo yen giapponese, che è una valuta rifugio, è riuscito a trovare un certo supporto.
Detto ciò, come fare trading sul cambio USD/JPY?
Beh, se siete dei trader nel lungo termine, è meglio seguire il trend che andarci contro. In altre parole, cercate di trasformare i rally nel breve termine in resistenza, come 110,20 e 110,40.
Se andare long sul cambio USD/JPY vi sembra più sensato a causa delle previsioni macroeconomiche divergenti, quello che vi serve è un innesco rialzista. Quest’ultimo potrebbe giungere sotto forma di ripresa della linea di uptrend o di un pattern di inversione a livelli più bassi. È importante che attendiate il segnale prima di andare long, visto il danno tecnico. È bene tenere d’occhio gli indici azionario correlati.
In conclusione, la price action non sembra ottima per i tori del cambio USD/JPY, e bisognerebbe avere cautela finché il trend nel breve termine dei minimi e massimi più bassi non finirà. Ma l’attesa potrebbe essere lunga in quanto non ci sono eventi catalizzatori in calendario prima del prossimo vertice del FOMC, atteso per il 28 luglio.