Rassegna giornaliera sul mercato forex, 11 febbraio 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
- Il dollaro USA rimbalza mentre l’azionario oscilla
- Il dollaro australiano sale grazie alle aspettative di inflazione
- Il dollaro canadese resta invariato, mentre il petrolio interrompe il rally di 8 giorni
- La sterlina scende in attesa del PIL del 4° trimestre
All’inizio dell’anno, il dollaro USA ha toccato un minimo e da gennaio non ha toccato più quei livelli. Tuttavia, il sentimento sta cambiando con il dollaro USA che sta riscendendo questa settimana. Molto ha a che fare con la forza persistente delle azioni USA. Ma mentre le azioni si consolidano e i guadagni si moderano, gli investitori si chiedono se la bolla stia iniziando a sgonfiarsi. Questo è importante per i trader di valute perché gran parte del calo del dollaro nel 2020 è legato alla forza delle azioni. Se i titoli sono sull’orlo di una correzione più profonda, il dollaro potrebbe essere pronto ad un rally.
Nel breve termine, ci sono molti motivi per cui le azioni potrebbero subire una correzione. Come hanno mostrato il report sulle richieste di sussidio di disoccupazione ed i dati sull’occupazione della scorsa settimana, il futuro è incoraggiante, ma le condizioni attuali sono deboli. Le azioni hanno fatto una grande corsa ed il nuovo fervore speculativo ha aumentato la volatilità. La scorsa settimana è stato il turno di GameStop (NYSE:GME), questa settimana i forum di Reddit sono tutti sui titoli della cannabis. Hanno guadagnato il 51% in un giorno ed hanno perso quasi la stesso percentuale in un altro. Questo livello di agitazione può essere molto pericoloso in un mercato overextended.
La nuova variante sudafricana è stata riportata anche in California. Ora sono quattro gli stati interessati da queste varianti molto contagiose che sembrano resistenti agli attuali vaccini. Se dovesse diffondersi velocemente, potrebbe innescare una nuova paura che farebbe scendere le azioni e far salire il dollaro. Detto ciò, per domani è atteso il report sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan; il piano vaccinale in corso e la salita dell’azionario potrebbero sostenere la fiducia.
Nel frattempo, non ci sorprende che le valute delle materie prime continuino a superare le valute europee. I contagi sono bassi, ci sono restrizioni minime e in più il tempo è bellissimo perché sono in piena estate. Il dollaro australiano è salito di un altro 0,4% grazie alle aspettative sull’inflazione al consumo. L’inflazione sta salendo in tutto il mondo ma è ancora bassa e desta la preoccupazione delle banche centrali. Il dollaro neozelandese non ha tenuto conto dei dati deboli sulle vendite tramite carta di credito. I dati manifatturieri saranno rilasciati questo pomeriggio e potrebbero mostrare una ripresa. I prezzi del petrolio sono scesi per la prima volta dopo nove giorni e questo calo non ha permesso al loonie di partecipare al rally.
L’euro ha continuato a salire, mentre la sterlina è scesa in vista del PIL del quarto trimestre. Nonostante la resilienza dell’euro sia notevole considerando il tasso basso di vaccinazioni in Europa ed i lockdown in corso, la valuta potrebbe rifiutare la media mobile su 50 giorni a 1,2150 se i dati sulla produzione industriale saranno deboli. Il report sul PIL del quarto trimestre è atteso per venerdì. Gli economisti si attendono un leggero aumento, ma viste le restrizioni del governo durante le festività, crediamo che sia già tanto vedere un dato positivo.