Nelle ultime 24 ore, il Future Petrolio Greggio WTI è salito dell'1,69% rispetto all'USD chiudendo a 63,25 USD al barile, a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente.
Nella sessione asiatica, la quotazione è stata di 63,85, in aumento dello 0,95% in più rispetto al dollaro, dalla chiusura di ieri.
Nel caso di ritracciamento, si potrebbe trovare supporto, in sequenza, a 62.65, e 61.44 dollari; viceversa, in caso di ulteriore rally, ci si aspetta una prima resistenza a 64.50, seguita eventualmente da 65.14.
Contemporaneamente, l'XAU/USD è salito dello 0,38%, chiudendo a USD 1340,00 l'oncia, a causa delle rinnovate tensioni geopolitiche, e di un'ampia debolezza del biglietto verde.
Nella sessione asiatica, la quotazione ha raggiunto 1337,20, in calo dello 0,21% rispetto al dollaro, rispetto alla chiusura di ieri.
La quotazione potrebbe trovare supporto a 1330.90, un primo supporto si trova ora a 1324.60, mentre una prima resistenza risiede a 1342,70, seguita eventualmente dalla successiva a 1348,20.
Nello stesso momento, l'XAG/USDè salito dello 0,61%, chiudendo a 16,47 USD l'oncia, registrando guadagni sui prezzi dell'oro; nella sessione asiatica, il metallo prezioso è stato scambiato a 16.47, in situazione di lateralità, rispetto alla chiusura di ieri.
Un primo supporto si trova a 16.19. mentre ci si aspetta la sua prima resistenza a 16.575, e a 16,68, in eventuale estensione.
FIBO Group