Dopo una lunga analisi dei driver macroeconomici e fondamentali positivi, il nostro gruppo si aspetta che il platino sarà un investimento redditizio nel 2023.
Come sempre però non è un “ci investo e divento ricco”.
Andiamo a vedere perché.
Sul fronte macro, il deprezzamento previsto del dollaro insieme a condizioni finanziarie più allentate negli Stati Uniti mentre l'inflazione si modera aumenterà la domanda di attività rischiose.
Tra queste ci sono le materie prime, tra cui anche il platino.
Come la maggior parte delle materie prime (escluse l'agricoltura e l'energia), il platino è stato messo sotto pressione nel 2022 a seguito di uno sfondo macro negativo.
L’anno scorso infatti è stato caratterizzato da un dollaro più forte rispetto alle altre valute, mentre la Fed si è inasprita massicciamente.
Quest’anno invece è probabile che il dollaro subirà una pressione al ribasso poiché la Fed potrebbe allentare la morsa visti i dati di inflazione più morbidi.
Condizioni finanziarie più facili negli Stati Uniti spingeranno gli investitori a ricostruire posizioni lunghe attraverso le classi di attività di rischio, comprese le materie prime.
Infine, l'attività economica in Cina sta rimbalzando man mano che il paese pone fine alla sua politica di zero covid.
Questo sfondo macro positivo per le materie prime dovrebbe stimolare la domanda speculativa e finanziaria di platino.
In più, i consumatori occidentali si stanno allontanando dalla fornitura russa e l’offerta derivata dal riciclo dei catalizzatori sta diminuendo, il che si rivelerà rialzista.
Dal punto di vista della domanda abbiamo due forti contrapposizioni:
In primo luogo, l’espansione dei veicoli EV è molto più rialzista per il litio piuttosto che per il platino.
In secondo luogo, i tassi di interesse elevati scoraggeranno senza dubbio i consumatori dall’acquistare veicoli.
Nel platino siamo esposti in un minatorie speculativo che, indipendentemente dai prezzi del platino, si presenta come un’ottima società per il lungo termine e vanta una miniera di estrema qualità.
Il fattore molto rialzista risiede nel fatto che gli standard da rispettare per i veicoli a benzina sono sempre più rigidi e le marmitte richiedono sempre più platino per seguire le norme.
Ovviamente conserviamo un’esposizione minimale verso il metallo, per non esporci a rischi eccessivi.
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