Nelle ultime 24 ore, il petrolio greggio è sceso dello 0,97% chiudendo a 65,12 $ al barile.
L'American Petroleum Institute (API) ha riferito che le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 3 milioni di barili, risultando a 430,6 milioni di barili, nella settimana terminata il 15 giugno.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 65,36 $, in aumento dello 0,38% rispetto alla chiusura di ieri.
Attualmente, il prezzo del petrolio è in aumento; il Future Petrolio Greggio WTI è quotato a 65,28 dollari, mentre il barile di Brent sale a 75,44 usd (+0,48%).
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 64.61 $ seguito da 63.86 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 65,89 $, seguita da 66,42 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dello 0,37% chiudendo a 1277,40 $ l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1277,00 $, in diminuzione rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1270.90 $ seguito da 1264.80 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1284.80 $, seguita da 1292.60 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dell'1,21% chiudendo a 16,32 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16,34 $, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16.20 $ seguito da 16.07 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 16,51 $, seguita dai 16,69 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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