- Mentre i consumatori cercano l’affare con l’inflazione al massimo di 40 anni, alcuni pensano che l’affare migliore sia il titolo Amazon
- Sebbene il colosso di Seattle ieri abbia registrato una outperformance, è indietro se rapportato a diversi archi temporali
- I tori e gli orsi AMZN ora affronteranno una technical juncture critica
- Entrata: 101 dollari
- Stop-Loss: 103 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 91 dollari
- Ricompensa: 10 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5
- Entrata: 102 dollari
- Stop-Loss: 104 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 82 dollari
- Ricompensa: 20 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:10
- Entrata: 103 dollari
- Stop-Loss: 104 dollari
- Rischio: 1 dollaro
- Obiettivo: 93 dollari
- Ricompensa: 10 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:10
Il 12 e 13, Amazon.com (NASDAQ:AMZN) ha tenuto il tanto atteso Prime Day. Ma mentre i consumatori sono andati alla ricerca dell’affare, con l’inflazione al massimo di 40 anni, alcuni hanno pensato che l’affare fosse proprio l’azienda stessa.
Il titolo ha chiuso in salita dell’1,08% mercoledì, in un giorno in cui il Nasdaq 100 è sceso dello 0,14%. Sulla settimana, il titolo Amazon ha perso il 4,45%, superando il calo del 3,2% del Nasdaq 100.
Dunque, che impatto ha avuto il Prime Day sul titolo? Alcuni attribuiscono la risposta contenuta languish all’offerta di Jeff Bezos per il distributore tedesco Metro in India. Gli investitori temono che la guerra al rialzo potrebbe spingere verso la vendita le azioni Amazon.
Qualunque sia il motivo, tori e orsi stanno affrontando una giuntura tecnica critica.
Il titolo è nel range dal 12 maggio, e sta sviluppando un pattern di proseguimento testa e spalle o un triangolo discendente. La differenza è accademica. Entrambi completano un breakout decisivo di ribasso, dimostrando che qualsiasi sia stata la discussione sul pattern la soluzione è stata la decisione unanime secondo cui i prezzi sono troppo alti. Ma cosa c’è dietro?
Ora capiamo il perché dell’indecisione. Stiamo assistendo ad una lotta tra tori, dove la linea di uptrend dal minimo del gennaio 2015 incontra i massimi del 2018 e 2019, cementando il supporto. Se il prezzo completerà il pattern giornaliero, spingerà i prezzi sotto questa confluenza di domanda, che potrebbe pesare ancora di più sul prezzo.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero attendere il completamento del pattern giornaliero, con una chiusura sotto i 99 dollari ed un periodo di tre sedute, che includa preferibilmente una chiusura di venerdì, in cui il prezzo resti sotto la linea del collo per evitare una bear trap. Poi, dovrebbero attendere una mossa di rientro che confermi la resistenza sotto il pattern prima di rischiare una posizione short.
I trader moderati potrebbero andare short se il prezzo dovesse scendere sotto i 100 dollari. Anche loro dovrebbero attendere un rally di correzione che limiti l’esposizione se non la conferma del trend.
I trader aggressivi saranno felici di un calo intraday sotto i 101 dollari, riconoscendo che potrebbero subire contraccolpo, accettano il rischio più elevato di una perdita proporzionale al rischio più elevato di battere gli altri trader o sono disposti a rischiare un ulteriore stop loss. Più un trader è aggressivo, più la sua gestione del denaro deve essere rigorosa.
Ecco un esempio generico da adeguare al proprio tempo, budget, temperamento:
Esempi di trade
Posizione short aggressiva
Posizione short moderata
Posizione short conservatrice