Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Gli indici sul settore immobiliare e dei trasporti si trovano ad un punto critico in base ai loro trend tecnici. Potrebbero segnalare che c’è all’orizzonte una significativa inversione del mercato azionario in generale. Entrambi questi settori giocano ruoli vitali negli scambi di reflazione e ripresa. Gli indici Dow Jones Transportation Average e PHLX Housing hanno superato di gran lunga il rialzo dell’indice S&P 500 dai minimi del marzo 2020.
Ora, il Dow Jones Transportation Average è ad un passo dall’infrangere un trend in salita plurimensile che potrebbe farlo crollare anche del 10%. E l’indice PHLX Housing sta divergendo nettamente dall’indice S&P 500; l’ultima volta era successo nel 2018.
Indice Dow Jones Transports
Il Dow Jones Transportation Average di recente è sceso al di sotto di un trend in salita iniziato nella primavera del 2020. Si tratta di un livello essenziale in quanto potrebbe significare che è in atto un cambiamento del trend. Se l’indice dovesse invertirsi alla linea di trend in discesa, cominciata nell’aprile 2020, potrebbe comportare un crollo di oltre il 9%.
Grafico giornaliero DJT
Indice Housing
Nel frattempo, anche l’indice PHLX Housing sta testando una linea di trend critica. Tuttavia, l’aspetto più preoccupante è che l’indice Housing abbia deviato dall’indice S&P 500 nelle ultime sedute. L’indice HGX ha già mostrato segni di un cambiamento di trend, con un massimo più basso, mentre l’indice S&P 500 è stato scambiato in modo più piatto. L’ultima volta che i due indici avevano visto una divergenza significativa era stato nell’estate e nell’autunno del 2018. Tuttavia, nell’inverno 2018 l’indice S&P 500 si era rimesso in pari con l’indice Housing ed entrambi erano crollati drasticamente, rendendo dunque l’attuale divergenza importantissima da seguire.
Grafico giornaliero PHLX Housing
UPS
La debolezza si nota benissimo in alcuni dei maggiori titoli del settore trasporti e dell’edilizia abitativa. United Parcel Service (NYSE:UPS), ad esempio, è schizzato dopo aver pubblicato i risultati trimestrali alla fine di aprile. Ma l’aspetto più importante da notare è che le azioni si sono aggrappate al supporto a 210 dollari nelle ultime settimane. Tuttavia, se il titolo dovesse scendere al di sotto di questo prezzo, potrebbe crollare fino a 181 dollari colmando un divario creatosi alla fine di aprile.
Grafico giornaliero UPS
FedEx
FedEx (NYSE:FDX) sta mostrando trend ribassisti simili dopo aver formato un cuneo ascendente. Inoltre, l’indice di forza relativa al momento tende al ribasso, suggerendo che lo slancio ribassista ha conquistato il trading e che ci sono dei prezzi più bassi all’orizzonte. Un’infrazione del trend in salita potrebbe far crollare le azioni verso i 280 dollari.
Grafico giornaliero FedEx
PulteGroup
PulteGroup (NYSE:PHM) è un altro titolo che sembra in difficoltà dopo aver infranto un trend in salita cominciato a marzo. Al momento, ha segnato un massimo più basso e si avvia a registrare un minimo più basso, invertendo il trend in salita degli ultimi mesi. Inoltre un calo al di sotto del supporto a 55 dollari innescherebbe ulteriori perdite a circa 50,35 dollari nelle prossime settimane.
Grafico giornaliero PHM
Sebbene questi titoli e settori non rappresentino l’intero reflation trade, sicuramente ne costituiscono una grossa fetta. Ammettiamo che comincino a scendere come suggeriscono i grafici. In questo caso, potrebbero presagire ulteriori problemi per la salute complessiva del mercato azionario e degli altri settori legati alla reflazione.
Ed è quindi importantissimo seguire i due settori e alcuni di questi titoli azionari, in quanto potrebbero lanciare un primo segnale di allarme su ciò che succederà al mercato azionario in generale.