Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Il risiko bancario accende Piazza Affari?

Pubblicato 18.04.2023, 08:37
Aggiornato 12.01.2022, 13:50

"Bisogna lavorare ed osare se si vuol vivere veramente" (Vincent van Gogh)

La Bce tiene duro e smonta l’euforia. Dopo un avvio positivo le Borse europee hanno chiuso ieri tutte in territorio negativo a causa delle parole di Christine Lagarde rilasciate durante il Council on Foreign Relations di New York. Secondo la governatrice si può discutere una modifica dell'obiettivo di inflazione del 2%, ma solo dopo aver portato l'inflazione al livello target (e nell’area Euro siamo ancora intorno al 7%). "Al momento, non c'è assolutamente alcun motivo per cambiare l'obiettivo di medio termine del 2%. Una volta che ci saremo arrivati, una volta che saremo sicuri che ci resterà, potremo discuterne", ha aggiunto Lagarde. Piazza Affari è stata la peggiore Borsa europea complice la flessione del comparto bancario, che ha lasciato sul terreno oltre l’1%, per l'affievolirsi dell’appeal speculativo sul processo di aggregazione. Piatte le Borse Usa in attesa di dati macro e trimestrali rilevanti. Oggi alle 11:00 sarà diffusa la rilevazione dell’indice ZEW del sentimento sull'economica tedesca a aprile, vista a 15 punti dai 13 di marzo. Alle 14:30 in Usa saranno comunicati i permessi di costruzione rilasciati a marzo, attesi in leggero calo rispetto a marzo, ma soprattutto le concessioni edilizie sempre a marzo che dovrebbero calare del 6% rispetto al +15,8% della rilevazione precedente.

Torna la crisi finanziaria regionale?

Oggi riportano i risultati trimestrali J&J, Bank of America (NYSE:BAC), Netflix (NASDAQ:NFLX), Lockheed Martin e Goldman Sachs (NYSE:GS), un primo significativo turno di bilanci da cui sarà possibile trarre indicazioni sullo stato di salute dell’economia Usa nei primi 3 mesi dell’anno e in grado di riaccendere la volatilità come dimostrala reazione ai risultati di State Street. Crollo di State Street (NYSE:STT) a Wall Street dopo che la banca di Boston ha mancato le stime degli analisti per i conti del primo trimestre. Il titolo è arrivato a perdere oltre il 10% dopo che il gruppo ha registrato un utile per azione di $1,52 su un fatturato di $3,1 miliardi, mancando il consenso per un utile di $1,65 per azione su un fatturato di $3,13 miliardi. Ma soprattutto la banca ha registrato $26 miliardi di deflussi netti, mentre gli analisti si aspettavano afflussi per $8,44 miliardi di dollari. Dato che potrebbe riaccendere la speculazione ribassista sullo stato di salute delle banche commerciali di medie dimensioni. Ma secondo Arun Sai, Senior Multi Asset Strategist, Mickael Benhaim, Head of Fixed Income Investment Strategy & Solutions e Patrick Zweifel, Chief Economist, di Pictet Asset Management, il salvataggio di Credit Suisse e la crisi di alcune banche regionali USA avranno ripercussioni sull’economia, ma le probabilità di una severa stretta creditizia sono remote.

Riparte il risiko

Sembra esserci un contesto favorevole per una stagione di aggregazioni in Italia tra le società del settore bancario. Le prime candidate alla “combinazione” sono Unicredit (BIT:CRDI) e Banco Bipiemme su cui si vocifera da mesi. Secondo gli operatori il rapporto di concambio si posiziona a 5,2 volte, che corrisponderebbe a un premio importante a favore dei soci dell’Istituto guidato da Giuseppe Castagna, e a cascata del Credit Agricole (EPA:CAGR), primo azionista del Banco. Un accordo considerato “accreative” sull’utile per azione, ovvero un +10% post sinergie da aggregazione e non ci sarebbero impatti negativi sulla sostenibilità del bilancio del cacciatore, ovvero l’istituto guidato da Andrea Orcel. Nel corso dell’ultimo mese i principali istituti di credito italiani hanno messo a segno rialzi che sfiorano la doppia cifra ed in particolare Bper (BIT:EMII) +11%, Banco Bipiemme e Unicredit +9% a dimostrazione che tutti gli scenari sono aperti. Si appanna invece la stella del comparto del risparmio gestito che non pare interessato a un processo di consolidamento e che continua però a trattare su valutazioni molto più elevate rispetto ai titoli delle banche commerciali.

Ultimi commenti

Un altro enorme pagamento ha appena ricevuto il mio terzo prelievo con lҽɳɳαɾƚ aɳƚҽɾσ con solo un piccolo importo di investimento di $ 500 e prelevare i contatti di $ 5500 ora su ᖴᾀ ꮸ⁅ᏸ ṏṏḳ🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙🪙
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.