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Il Tapering della FED, non spaventa, anzi...

Pubblicato 04.11.2021, 11:26
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L'annuncio della Federal Reserve di mercoledì sul suo programma di stimolo da 120 miliardi di dollari al mese ha segnato uno dei momenti più significativi nella risposta della banca centrale degli Stati Uniti alla pandemia globale. Eppure il traguardo è stato registrato a malapena dai mercati finanziari: subito dopo la decisione, i rendimenti del governo statunitense a breve termine sono aumentati solo marginalmente e l'indice azionario S&P 500 ha esteso la sua costante ascesa.

La debole reazione riflette non solo lo scrupoloso sforzo di sei mesi della Fed per preparare gli investitori al "taper" del suo massiccio stimolo, ma anche l'insistenza di Jay Powell sul fatto che è ancora troppo presto per pensare di aumentare i tassi di interesse statunitensi nonostante l'inflazione diffusa.

"È appropriato essere pazienti", ha detto Powell durante una conferenza stampa dopo la riunione di due giorni della Fed, durante la quale la banca centrale ha affermato che ridurrà il suo programma di acquisto di obbligazioni di $ 15 miliardi ogni mese, una tempistica che lo mette sulla buona strada ritirare completamente lo stimolo entro la metà del prossimo anno.

Il rifiuto di Powell di accettare anche solo una discussione su quando i tassi dovrebbero salire ha contribuito a calmare i nervi degli investitori, che si erano intensificati negli ultimi giorni quando lo spettro di un rialzo anticipato pesava sui mercati.

Petrolio
Dopo una serie di nove settimane di rialzi consecutive, i prezzi del petrolio sono entrati in correzione quando hanno iniziato a comparire preoccupanti segnali di raffreddamento della domanda. Il WTI è salito dell'11% e il Brent è salito del 7,5% nel mese di ottobre, poiché il consumo globale di petrolio ha superato l'offerta e ha prosciugato le scorte.

Martedì, l'American Petroleum Institute (API) ha riportato un aumento delle scorte di petrolio greggio di 3,594 milioni di barili, più del doppio rispetto a 1,567 milioni di barili che gli analisti avevano previsto. Ciò ha segnato la sesta settimana consecutiva di aumento delle scorte di greggio, sollevando sincere preoccupazioni sul fatto che questo toro possa essere allo stremo. 

 

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