Questa settimana riprendiamo l’analisi che ho fatto i primi di Settembre perché come esposto nell’articolo precedente, il cambio EUR/USD era ad una quotazione difficilmente compatibile con le attuali politiche monetarie delle rispettive banche centrali, infatti ora stiamo assistendo ad un suo “ridimensionamento” tornando a dei livelli di prezzo più “accettabili”. Anche il canale rialzista che avevo disegnato nel grafico settimanale (trend line nere) e che riporto aggiornato in questa analisi, da me etichettato come “difficilmente sostenibile”, è stato abbandonato.
Ora vediamo sui grafici aggiornati ad oggi, in che area sta quotando il re dei cambi valutari, per ipotizzare l’andamento delle prossime sedute.
Sul grafico settimanale del cambio, oltre a riportare i canali disegnati nell’analisi precedente, ho inserito anche i ritracciamenti di Fibonacci, prendendo come riferimenti il minimo del 3 Gennaio 2017 che ha dato vita all’impulso rialzista, e il suo massimo dell’8 Settembre 2017, per evidenziare come il cambio abbia arrestato la sua discesa in corrispondenza del 23.6% (livello evidenziato in giallo).
Sul 1° grafico giornaliero molti di voi avranno riconosciuto la figura di inversione Testa & Spalle (evidenziata in azzurro) che si è già attivata con la rottura della sua neckline, ricordo che quest’ultima si ottiene unendo i minimi compresi tra le due spalle (trendline arancione).
Su questo grafico notiamo anche come l’area che precedentemente fungeva da supporto ora sembra divenuta resistenza (aree evidenziate in giallo), tra l’altro questa si trova proprio in corrispondenza della neckline e il mercato, proprio nelle ultime due sedute, sembra confermare quanto appena scritto.
Sul 2° grafico giornaliero ho riportato il target del Testa & Spalle che si ottiene tracciando la perpendicolare tra il massimo della testa e la neckline, per poi proiettare la distanza ottenuta, alla rottura di quest’ultima (perpendicolare e proiezione evidenziati in giallo), ottenendo cosi un target in area 1,16 (linea evidenziata in azzurro).
In merito al target è interessante notare come questo porti i corsi a ridosso della mediana del canale rialzista colorata in verde (zona cerchiata in rosso) ben evidente sul grafico settimanale.
Come di consueto cerchiamo di trasformare tutte queste informazioni in chiave operativa, sviluppando delle ipotesi sull’ottava entrante:
Per tutte le considerazioni riportare sia in questa analisi che in quella precedente (di cui il link sopra), penso che questo cambio potrebbe scendere ancora e che un eventuale rialzo (anche fino area 1,1950) potrebbe essere interessante per cercare conferme di prezzo che permettano a chi non è entrato short precedentemente, di posizionarsi.
Purtroppo rimane per me sempre doveroso ricordarvi le attuali situazioni geopolitiche, che come dei focolai apparentemente spenti potrebbero, speriamo decisamente di no, riprendere vigore causando movimenti di prezzo anche violenti; per questo motivo invito ad operare con un money-risk management adatto al proprio capitale e propensione al rischio.