I buyer sono riusciti a far salire i gap all’apertura, ma non sono riusciti a costruire sui guadagni iniziali. Il Nasdaq è riuscito a fare un nuovo swing high per il rally di marzo, ma potrebbe volerci un po’ prima che i massimi di febbraio vengano sfidati.
I dati tecnici sono nettamente rialzisti e, cosa più importante, l’indice sta superando l’S&P 500. Sembra che il rischio possa essere misurato rispetto alla media mobile su 50 giorni.
L’S&P 500 si avvia a sfidare i massimi di marzo e si mantiene sulla sua media mobile a 50 giorni. I dati tecnici, come il Nasdaq, sono nettamente rialzisti. Dall’inizio di marzo, l’S&P 500 ha registrato una forte accelerazione rispetto al Russell 2000.
Avendo attirato gli acquirenti, ora ha l’opportunità di costruire su questa base, di superare il massimo di marzo e di sfidare il massimo di febbraio. Se siete alla ricerca di un’area di supporto per misurare il rischio (per una posizione long), la media mobile a 200 giorni sembra un buon punto di partenza.
Il Russell 2000 (IWM) rimane l’indice più preoccupante. Mentre gli altri indici stanno sfidando i massimi, il Russell 2000 sta ancora cercando di lasciarsi alle spalle i suoi minimi.
Il MACD ha un debole segnale di acquisto (il segnale si è verificato ben al di sotto della linea mediana dello zero) e gli altri dati tecnici sono nettamente ribassisti. Come se non bastasse, la candela di oggi si è classificata come un modello di engulfing ribassista, a partire dalla resistenza della media mobile su 20 giorni.
Qualunque cosa accada nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, gli indici stanno lavorando per formare delle basi. E formare basi è meglio che vendere. Se siete investitori, dovreste essere in modalità di accumulo.