C’è molto da discutere, con i mercati che si muovono violentemente in tutte le direzioni - è difficile sapere da dove cominciare - i dati economici hanno innescato gran parte del movimento di martedì. Il rapporto JOLTS è risultato molto migliore del previsto, ma i dati sui servizi dell’ISM si sono distinti. L’indice ISM dei servizi è stato particolarmente forte, ma il dato chiave è stato l’indice sui prezzi pagati, che è salito a 64,4. Le stime erano per un valore di 57,5 e la lettura del mese scorso era di 58,2. Si tratta della lettura più alta dal febbraio 2023.
Questo nuovo dato ISM potrebbe segnalare un’altra lettura elevata dell’IPC, ma dovremo aspettare la prossima settimana per averne la conferma. L’ IPC swap prevede un aumento dello 0,4% mese su mese per dicembre, che sarà fondamentale da osservare.
Il mercato obbligazionario non ha preso bene i dati di martedì. I rendimenti dei decennali sono saliti rapidamente al 4,69%, aumentando di sei punti base nella giornata. Alle 13.00 si è svolta un’asta di Treasury a 10 anni. Sebbene non sia stata eccezionale, non è stata terribile: si è guadagnata la sufficienza. La giornata di oggi sarà più interessante, con un’asta di Treasury trentennali prevista anch’essa per le 13.00. Le aste sono state spostate di un giorno a causa della chiusura del mercato di giovedì in occasione della scomparsa del Presidente Carter.
Dopo i dati JOLTS e ISM di ieri, i mercati stanno valutando il prossimo taglio dei tassi della Fed per luglio 2025, precedentemente previsto per giugno.
C’è circa il 50% di possibilità di un secondo taglio entro dicembre, ma queste probabilità hanno oscillato. I mercati non stanno reagendo positivamente.
Il rendimento a 10 anni ha superato il 4,62%, con il prossimo livello di resistenza al 4,75%. Il rendimento trentennale ha chiuso al 4,92%, in rialzo di sette punti base, superando il livello di resistenza di 4,82. La prossima resistenza significativa sembra essere intorno al 5,1%.
Anche a livello globale i rendimenti stanno salendo. Il gilt trentennale del Regno Unito ha raggiunto il 5,25%, il massimo dal 1998. Anche in Giappone il rendimento decennale ha chiuso all’1,13% e quello trentennale al 2,31%, livelli che non si vedevano da anni. L’unica eccezione all’aumento dei tassi è la Cina, dove i rendimenti continuano a diminuire.
Gli swap sull’inflazione a cinque anni, che di recente sembravano formare una bandiera toro, ieri hanno rotto al rialzo, salendo di quattro punti base al 2,49%. Se i dati saranno ancora più positivi, sembra plausibile una risalita al 2,60%. I dati salariali di venerdì saranno probabilmente cruciali.
Con l’aumento dei tassi e delle aspettative di inflazione, i titoli azionari hanno faticato. L’S&P 500 è sceso di oltre l’1%, mentre il Nasdaq ha perso l’1,8%. Ieri l’S&P ha brevemente recuperato la media mobile esponenziale a 10 giorni, ma è sceso al di sotto di questa e della media mobile semplice a 50 giorni. La domanda principale è se il mercato delle opzioni permetterà all’S&P di scendere. La quantità più significativa di gamma put è concentrata a 5.900, che funge da livello di supporto. Una rottura al di sotto di 5.875 potrebbe indicare una svolta ribassista, aprendo potenzialmente la porta a livelli molto più bassi.
Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha contribuito al 40% del calo di martedì, pesando sul mercato. Il titolo è sceso di oltre il 6%. Su Bloomberg 500, solo 197 titoli sono avanzati, mentre 301 sono scesi, riflettendo un’ampiezza negativa. Senza Nvidia, il calo dell’S&P 500 sarebbe stato di soli 33 punti base, utilizzando il sito S&P 500’s equal weight index come proxy. L’influenza di Nvidia sul mercato rimane sostanziale. Il calo di ieri ha creato una candela ribassista engulfing.
Tutto dipende dai tassi, dal dollaro e dalle aspettative di inflazione. Se i dati economici continueranno a sorprendere al rialzo, i tassi potrebbero salire ulteriormente.
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1. Rapporto JOLTS - Il Job Openings and Labor Turnover Survey misura il numero di aperture di posti di lavoro, assunzioni, dimissioni e licenziamenti nel mercato del lavoro, fornendo indicazioni sulla sua forza e dinamica.
2. ISM Services Prices Paid Index - Componente dell’indice ISM Services che misura le variazioni dei prezzi pagati dalle imprese di servizi per i fattori produttivi, utilizzato come indicatore delle pressioni inflazionistiche.
3. IPC Swap - Strumenti finanziari che consentono agli investitori di coprire o speculare sull’inflazione futura misurata dall’indice dei prezzi al consumo (IPC). Riflettono le aspettative del mercato sull’inflazione in un periodo specifico.
4. Term Premium - Il rendimento aggiuntivo richiesto dagli investitori per detenere obbligazioni a lungo termine rispetto a quelle a breve termine, per compensare rischi quali l’inflazione e l’incertezza dei tassi d’interesse nel tempo.
5. Erosione del livello gamma - Un processo nel mercato delle opzioni in cui l’impatto del gamma (tasso di variazione del delta di un’opzione) diminuisce a causa di variazioni delle condizioni di mercato o delle scadenze delle opzioni, alterando potenzialmente i livelli di supporto o resistenza dei prezzi.
6. Put Wall - Il livello di prezzo a cui si concentra un significativo interesse aperto nelle opzioni put. Spesso funge da livello di supporto temporaneo a causa delle attività di copertura dei market maker.
7. Inflation Swap quinquennali - Contratti derivati che consentono ai partecipanti di scambiare pagamenti fissi con pagamenti variabili legati all’inflazione su un periodo di cinque anni, riflettendo le aspettative di inflazione del mercato.
8. Formazione a bandiera rialzista (Bull Flag) - Un modello grafico rialzista che assomiglia a una bandiera su un’asta. Indica un breve consolidamento dopo un forte rialzo, suggerendo una potenziale continuazione del trend rialzista.
9. Media mobile esponenziale (EMA) - Un tipo di media mobile che attribuisce un peso maggiore ai prezzi recenti, rendendola più sensibile alle tendenze attuali del mercato rispetto a una media mobile semplice.
10. Rapporto sull’occupazione ADP - Rapporto sull’andamento dell’occupazione nel settore privato, basato sui dati delle buste paga, che funge da indicatore anticipato del rapporto ufficiale sull’occupazione negli Stati Uniti, anche se spesso differisce in termini di ampiezza.
11. Dinamiche gamma del mercato delle opzioni - Il gamma misura la variazione del delta di un’opzione (sensibilità alle variazioni del prezzo del sottostante). Le dinamiche gamma del mercato influenzano l’attività di copertura e possono amplificare i movimenti di prezzo ai livelli chiave.
12. Nvidia come motore del mercato - L’influenza di Nvidia sui movimenti del mercato è notevole grazie al suo peso significativo in indici come l’S&P 500 e al suo ruolo in settori come i semiconduttori e l’intelligenza artificiale.