Il petrolio greggio sembra aver trovato un supporto da cui ripartire al rialzo.
L'area dei 36.75 dollari potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un recupero delle quotazioni, dopo aver perso il 17% dal max del 26 agosto a 43.84$ al minimo dell'8 settembre a 36.42$.
Come sempre, meglio attendere a fine seduta la conferma della candela verde Heikin-Ashi che si vede adesso sul grafico giornaliero.
Anche se, ieri l'OPEC ed oggi l'Agenzia Internazionale dell'Energia, hanno dipinto un possibile quadro debole per il petrolio greggio per la fine dell'anno, con una domanda che potrebbe risentire negativamente dei contagi in aumento di coronavirus nel mondo e per il recupero dello shale oil americano.
L'oro conferma l'impostazione rialzista da quando è tornata la candela verde Heikin-Ashi e prepara l'attacco alla resistenza dei 1.988 dollari, la chiusura più alta dell'ultimo periodo sul grafico a 4 ore.
Anche l'argento è al rialzo insieme al platino, mentre aspettiamo delle conferme rialziste per il rame ed il palladio, nel caso in cui dovessero violare le rispettive resistenze a 3.044 e 2.351.
Per il momento non dà segni di inversione il gas naturale, anche se la pressione ribassista si è attenuata nelle ultime sedute.
Nel video in basso l'analisi completa con i grafici.
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