Ciao a tutti! Oggi iniziamo una nuova rubrica inerente un argomento interessante e spesso sottovalutato: gli investimenti alternativi e i loro mercati.
Se sei alla ricerca di un modo diverso di investire i tuoi soldi, potresti trovare interessanti opportunità in questo campo.
Ma prima di entrare nel dettaglio, vediamo di cosa stiamo parlando.
Gli investimenti alternativi sono strumenti finanziari che si differenziano dalle tradizionali azioni, obbligazioni e fondi comuni. Essi comprendono una vasta gamma di attività, da materie prime a beni immobili, dal private equity al venture capital, dai certificati di investimento alle pre-IPO stocks , passando per il trading di criptovalute e molto altro ancora.
Oggi peraltro questi investimenti non sono più accessibili solamente ad un numero limitato di investitori accreditati grazie alle nuove tecnologie e con esse ad una maggiore democratizzazione della finanza.
Ma perché considerare gli investimenti alternativi? Innanzitutto, essi possono offrire una maggiore diversificazione del portafoglio, permettendo di ridurre il rischio globale degli investimenti. Inoltre, i mercati alternativi spesso sono meno correlati con i mercati tradizionali, il che significa che le loro prestazioni possono essere meno influenzate dalle fluttuazioni dell'economia globale.
Infine, gli investimenti alternativi possono offrire rendimenti potenzialmente più elevati rispetto a quelli tradizionali poiché investono in attività meno accessibili e spesso meno conosciute. Oggi possono però anche essere anche utilizzati per mitigare il rischio ed fornire payoff asimmetrici. E’ bene quindi sfatare il mito di investimenti alternativi=investimenti esotici e rischiosi.
Come ogni forma di investimento vi sono difatti rischi e rendimenti che vanno analizzati di volta in volta.
Ma dove si possono trovare questi investimenti alternativi? Esistono diverse piattaforme di investimento che offrono accesso a questi mercati, spesso attraverso fondi o pacchetti di investimento. Ad esempio, alcune piattaforme offrono la possibilità di investire in beni immobili commerciali, mentre altre si concentrano sul trading di criptovalute o sulle materie prime, altre ancora permettono la negoziazione diretta dei certificati di investimento senza doverli comprare in collocamento e così via.
Secondo un rapporto di Preqin, un'azienda di ricerche di mercato specializzata in alternative asset, alla fine del 2010 gli investimenti alternativi a livello globale ammontavano a circa 4,3 trilioni di dollari. Alla fine del 2020, invece, gli investimenti alternativi sono cresciuti a oltre 14,7 trilioni di dollari, segnando un aumento del 241% in 10 anni.
Insomma, gli investimenti alternativi possono offrire interessanti opportunità per gli investitori che cercano di diversificare il proprio portafoglio e aumentare i potenziali rendimenti. Tuttavia, è importante valutare attentamente i rischi e consultare un esperto finanziario prima di investire in questo settore.
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