L'econofica sta avendo un ulteriore sviluppo teorico ed applicativo con la bioeconofica. Partendo da modelli biologici, la bioeconofisica focalizza in via primaria il suo approccio analitico sulle condizioni di sussistenza/sopravvivenza del sistema finanziario. In base a questo approccio, facendo riferimento a titolo esemplificati agli USA, i tassi di interesse della FED entro pochi mesi (indicativamente nell'autunno 2023) dovranno scendere ad un livello compreso tra il 1,25 - 1,5%, e l'inflazione dovrà essere compresa tra il 2,5 - 3%. La lotta all'inflazione non potrà essere combattuta attraverso una riduzione della liquidità, ma intervenendo sui meccanismi di trasmissione della politica monetaria all'economia reale, attraverso il sistema bancario. Tale situazione dovrebbe favorire una ripresa dei mercati azionari statunitensi. Unica grande incognita è l'andamento dell'agricoltura mondiale (in particolare a causa dei cambiamenti climatici) con i relativi effetti sui prezzi delle derrate agricole. Tanto premesso, in base ai modelli gravitazionali, applicati in econofisica, in riferimento al trend di breve periodo, entro pochi giorni (fatto salvo il manifestarsi di shock esageni di rilevante gravità) dovrebbe concludersi il trend rialzista, con ad esempio l'indice futures U.S. 500 che si dovrebbe attestare in una range compreso tra 4.100 - 4,125 punti, per ritornare nello spazio di tempo di qualche altro giorno sotto quota 4.000, e quindi successivamente riprendere quota. Chi fosse interessato ai temi della bioeconofisica può scrivere a associazionebioeconofisica@gmail.com. Il Presidente dell'Associazione Italiana di Bioeconofisica Roberto Collura