Sconto Black Friday! Risparmia il massimo su InvestingProFino al 60% di sconto

La Fed ammette i rischi di un eccessivo rialzo dei tassi ma l’inflazione fa ancora

Pubblicato 18.08.2022, 11:28
JP225
-
GS
-
GASI
-
CAGR
-
PMII
-
ENI
-
LCO
-
DE10YT=RR
-
IT10YT=RR
-
PST
-
DE10IT10=RR
-

Le minute della Fed rivelano come il board è preoccupato dagli effetti che eccessivi rialzi dei tassi possano avere sull’economia ma ammettono che l’inflazione rimane elevata. Tradotto: dobbiamo aspettarci un periodo di stagflazione. Il dollaro non arretra ma diminuiscono le scommesse per un prossimo rialzo di tassi vicino ai 75 punti base, si ragione sui 50.

Apertura sulla parità per le Borse europee che leggono le minute della Fed in chiaro scuro. Da un lato i pericoli di un rallentamento economico generate da un eccessivo rialzo dei tassi evidenziato dai diversi membri del board fanno sperare a una Fed meno rigida. Dall’altro dal comitato sono emerse chiare preoccupazione su come poco stiano incidendo le politiche monetarie per calmierare l’inflazione che è attesa ancora molto elevata.
L’Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,1%, Milano la migliore in Europa sale dello 0,3%, invariata Parigi, Francoforte e Madrid in rialzo dello 0,15%.
Il dollaro è in territorio positivo, dopo i verbali dell'ultimo meeting della Fed che segnalano tassi alti per un lungo periodo per combattere l'inflazione. "Il quadro generale per il dollaro è una forte tendenza al rialzo", commenta Matt Simpson, senior analyst di City Index a Brisbane. "In un certo senso, i tori stanno cercando di rientrare e credo che i verbali della Fed abbiano dato loro un motivo per farlo".
Il dollari index, ovvero il dollaro contro un paniere di sei valute, guadagna lo 0,34%.
L'euro lascia sul terreno lo 0,25% contro il biglietto verde, che sale dello 0,18% nel cross con lo yen.

Mercati asiatici


Il Nikkei giapponese ha chiuso in calo dell’1% sotto quota 29.000 punti (a 28.976) dopo che il 17 agosto aveva superato la soglia per la prima volta in più di sette mesi.
In Asia, Hong Kong arretra dello 0,88% e il Csi 300 cinese perde lo 0,9%. Preoccupano i nuovi allarmi lanciati da diversi sviluppatori immobiliari cinesi a fronte di continui tagli delle stime di crescita economica da parte delle banche d’affari. L’ultima è stata Goldman Sachs (NYSE:GS) che nella notte ha ridotto le aspettative di crescita del Pil al 3 dal 3,3% precedente. Pechino non ha ancora rivisto ufficialmente il target del 5,5%.
Investitori delusi dalla risposta sia del governo che della Banca del popolo cinese che ha varato solo mini tagli dei tassi, con lo yuan che si indebolisce.
Rimane alta la tensione su Taiwan. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato mercoledì 17 agosto di aver avviato negoziati con Taiwan su un accordo commerciale bilaterale destinato a ridurre la burocrazia, armonizzare gli standard del lavoro e resistere alle pratiche non di mercato, una mossa apparentemente volta a contrastare la Cina continentale.

Inflazione Zona Euro


Sul lato macro, i riflettori saranno in mattinata sulla lettura finale dei prezzi al consumo del blocco a luglio, che dovrebbe confermare l'8,9% tendenziale del dato preliminare, in accelerazione rispetto all'8,6% di giugno.
Ieri il mercato si è mosso sul livello record di inflazione - 10,1% su anno, oltre le attese - registrato il mese scorso in Gran Bretagna, che ha alimentato le scommesse sui rialzi dei tassi. Nella zona euro le aspettative di inflazione a lungo termine sono salite al massimo da fine giugno a 2,1307%.
In una zona euro che ragiona sulla stretta monetaria, in un'intervista a Reuters il 'falco' della Bce Isabel Schnabel dice che le prospettive non sono cambiate dopo il rialzo dei tassi di luglio e che la banca centrale resta preoccupata per l'inflazione, che potrebbe salire ancora nel breve termine. Schnabel aggiunge che i mercati ora sono più stabili ma la volatilità resta elevata.

Obbligazionario


Il decennale italiano rende il 3,3% con uno spread sul cugino tedesco a 221 punti. Il Bund rende l’1,1%.
Il decennale Usa rende il 2,88% contro la scadenza a due anni che offre il 3,28.

Oil


Prezzi stabili, con i timori di recessione controbilanciati dalla flessione delle scorte Usa. Il futures sul Brent viaggia in calo di pochi centesimi a 93,55 dollari.
Nella notte i dati statunitensi hanno mostrato un calo settimanale di oltre sette milioni di barili di forniture domestiche.

Tra i singoli titoli a Piazza Affari


Monte dei Paschi guadagna l’1,3%. Mf rivela che i beni immobiliari del gruppo valgono oltre 2 miliardi di euro.
Bpm (BIT:PMII) -0,7%. Credit Agricole (EPA:CAGR), primo azionista dell'istituto con una quota del 9,2%, potrebbe presentare la propria offerta per le attività di bancassurance messe in vendita dal gruppo tra settembre e inizio ottobre, scrive MF citando fonti finanziarie.
Eni (BIT:ENI) +0,5% il North Caspian Oil Consortium (Ncoc), operatore del gigantesco giacimento di Kashagan in Kazakistan che comprende anche Eni, ha ripristinato parzialmente la produzione di petrolio nel sito e sono in corso i lavori di riparazione.
Generali (BIT:GASI) +0,1%. Nell'ambito del piano di buyback ha acquistato, nel periodo dal 8 al 12 agosto, circa 1,65 milioni di azioni proprie al prezzo medio ponderato di 15,23 euro, per un controvalore complessivo di circa 25,12 milioni di euro. Dopo gli acquisti effettuati la compagnia triestina possiede azioni proprie pari allo 0,57% del capitale.
Poste Italiane (BIT:PST) +0,8%. Berenberg ha avviato la copertura sul titolo con una raccomandazione 'Buy' e un target price di 12 euro.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.