Una notte agitata per la sterlina, che ha sperimentato un pesante drop nei confronti dei suoi principali peers, come USD, EUR e JPY e che, al momento, sta cercando di recuperare.
Partendo dal Cable, la discesa è stata di circa il 6% qualche momento prima dell'apertura della borsa di Tokyo, a seguito delle delle indiscrezioni del mercato che ha "incolpato" il presidente Francese Hollande per la vicenda Brexit a seguito dei suoi commenti pungenti.
Tra le ipotesi sul tavolo anche un cosiddetto "Fat Finger", ovvero un errore da parte di qualche investitore sul mercato che ha conseguentemente fuorviato gli Algo e li ha spinti a collaborare al collasso del cambio GBP/USD.
Il crollo ha portato il prezzo in pochi minuti da circa 1.2615 ad un minimo che non si vedeva da decenni a 1.1841 , prima di recuperare circa 6 figure e scambiare attualmente a 1.2457, giù dell'1,25%.
Non è escluso, comunque, un nuovo sell-off del cable in apertura dei desk Europei.
Situazione molto simile nei confronti dello Yen Giapponese, con il cambio GBP/JPY che ha recuperato circa il 62% della totalità delle perdite sperimentate durante la notte. L'inaspettato drop ha portato il cross a raggiungere un minimo di 122.90, mentre al momento le perdite sono ancora dell'ordine dell'1.34%, con il cambio che ora avviene a 129.36.
Perdite della Sterlina Inglese anche nei confronti dell'Euro, ma che questa volta hanno spinto in alto il cambio EUR/GBP, con uno spike che ha fatto raggiungere un massimo di 0.9576 durante la notte e che ora, nonostante il livello sia tornato nella norma, ha lasciato comunque il cross in positivo dello 0.91% a 0.8919.
Oggi sarà una giornata ricca dal punto di vista dei dati UK in uscita, con la produzione industriale Britannica (prevista all'1,3% contro un 2,1% precedente) e la bilancia commerciale.
Ad aggiungere volatilità sui mercati l'uscita dei dati Americani sui non-farm Payrolls, che potrebbero aggiungere slancio al rally dell'USD, penalizzando le Majors.