Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

La GBP crolla in vista del voto sulla Brexit, aumenta la volatilità

Pubblicato 14.06.2016, 10:03
USD/JPY
-
EUR/CHF
-
UK100
-
US500
-
DE40
-
SWI20
-
JP225
-
HK50
-
TOPX
-

Gli investitori di tutto il mondo hanno iniziato a dare segnali di nervosismo, man mano che si avvicinano varie date cruciali.

Ieri quasi tutti gli indici azionari hanno chiuso in territorio negativo, con gli operatori che si sono buttati sui beni rifugio, spingendo la volatilità a livelli stellari.

Lunedì l’indice sulla volatilità (VIX) della CBOE è salito a più del 23%, dopo l’aumento del 16% di venerdì scorso, nello stesso arco di tempo l’S&P 500 ha ceduto l’1,70%.

Osservando il prezzo delle opzioni sullo S&P 500, sembra che gli investitori si stiano preparando a un calo dell’indice, infatti lunedì l’inversione di rischio delta 25 a un mese è scesa al -7,50%, mentre venerdì si attestava al -4,50%.

Ciò nonostante, alla luce dei considerevoli guadagni sul mercato azionario degli ultimi mesi, gli investitori sono meno riluttanti a spendere un po’ di soldi per acquistare protezione e mettere al riparo quei guadagni.

Sul mercato Forex, la sterlina britannica è sotto i riflettori perché si avvicina il voto del 23 giugno.

La sterlina ha ceduto lo 0,67% contro l’USD, a 1,4157.

Dall’inizio di maggio la valuta ha ceduto il 4,10% e ora testa il minimo di metà aprile, perché, stando ai sondaggi più recenti, sembra che negli ultimi giorni i voti a favore della Brexit abbiano acquisito slancio.

Le conseguenze di una Brexit sono difficili da valutare e il mercato sta monitorando con attenzione i sondaggi. Quindi, anche nel caso di Brexit, la sterlina potrebbe non scendere molto di più.

L’EUR/CHF si è parzialmente stabilizzato in Asia, ma il giudizio rimane ribassista. Giovedì la BNS renderà nota la sua decisione sul tasso d’interesse, e anche le sue previsioni aggiornate.

Il CHF dovrebbe continuare a essere oggetto di forti pressioni all’acquisto perché si avvicina il 23 giugno. Anche la crescente avversione al rischio ha accelerato l’ascesa del franco.

Crediamo che la BNS non rimarrà inerte troppo a lungo; Thomas Jordan ha, però, ancora un po’ di spazio prima di intervenire sul mercato per difendere il CHF.

Stanotte la coppia USD/JPY è scesa leggermente, perché le borse si apprestavano a chiudere la giornata in territorio negativo.

Al ribasso, tiene ancora la forte area di supporto a 105,23-55.

Tuttavia, vista la forte domanda di asset considerati beni rifugio, nei prossimi giorni gli investitori potrebbero voler testare ancora quel livello. A innescare questo movimento potrebbe essere, in caso di rilevamento deludente, il dato USA sulle vendite dettaglio in uscita nel pomeriggio.

Sul mercato azionario, quella di oggi non sarà la giornata del rimbalzo, perché gran parte degli indici azionari asiatici ha continuato a perdere terreno. Il Nikkei 225 ha ceduto l’1%, il più ampio indice Topix lo 0,98%.

Nella Cina continentale, l’indice CSI 300 ha perso il -0,10%; sulle piazze offshore, l’Hang Seng è scivolato dello 0,17%, invece il Taiex è rimbalzato del +0,47%. In Europa, i futures sul Footsie sono in calo, al -0,49%, quelli sul DAX al -0,91%. L’SMI mostra un calo del -0,95%.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.