Sarà una questione di stagioni, eppure anche i titoli della moda in Borsa registrano spesso alti e bassi legati più al trend che ai fondamentali. Dopo un innamoramento, forse troppo fugace, e un boom in Borsa nell’ultimo anno e mezzo gli investitori si sono disfatti dei titoli della moda on line, su cui si è abbattuta una tempesta perfetta a metà tra tech e grande distribuzione, sono stati fra i più colpiti dal rialzo dei tassi e la fine dei lockdown.
E’ cosi da marzo 2020 ma a marzo 2021 i big del settore hanno messo a segno rialzi spettacolari, Zalando (+222%), Farfetch (+567%), Asos (+588%) per poi sprofondare e riportarsi sui livelli iniziali. Il grafico mostra l’andamento dei tre big del settore della moda online.
Zalando (6,7 miliardi di capitalizzazione) è uno di quei marchi di e-commerce più conosciuti che dagli schermi televisivi e dalla pubblicità on-line è entrato in casa nostra, Farfetch (3,11 miliardi) in Italia è meno conosciuto ma non per questo meno interessante. Società di commercio On-line specializzata nella moda, in genere offre marchi di medio alto livello, presa spesso come punto di riferimento per la sua capacità di innovare è spesso stata indicata come target ottimo per grandi gruppi del lusso come Richemont. Asos 767 milioni di capitalizzazioni è specializzata nella vendita della moda on line focalizzandosi però sui bassi prezzi dei prodotti, il 42% delle vendite sono in Uk il restante 61% divise nel resto del mondo.
Una questione di timing
La domanda che molti investitori si fanno oggi è qual è il prezzo equo? Non è che stiamo passando da un eccesso all’altro. Una soluzione per non essere troppo esposti alla volatilità ma cavalcarla per creare un paracadute interessante l’ha realizzata Vontobel che ha colto il momento giusto strutturare un prodotto con un elevatissimo rendimento e una barriera profonda con solo due sottostanti (due big del settore come Zalando e Farfetch) con una buona correlazione.
Si tratta di un certificato che quota sotto la pari, due soli sottostanti dello stesso comparto, vicini al livello iniziale e un rendimento che supera il 22%. Il cash collect emesso da Vontobel su Farfetch (-2% dal livello iniziale) e Zalando (invariata) passa di mano a 976 euro e stacca premi trimestrali con memoria del 5,57% (22,28% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato alle date di valutazione del 50%. La barriera è dunque molto profonda.
Già tra un mese, il 26 settembre, si apre la finestra per il rimborso anticipato a 1.055,7 euro (1000 di valore nominale più la cedola, +8% da oggi). La durata del certificate è di due anni e a scadenza capitale protetto fino a cali del 50% dei sottostanti dal livello iniziale.
La tabellina sotto mostra i dati di riferimento del prodotto.
La storia dei due titoli è molto simile a quella dei big tech, volati in Borsa durante i lockdown che hanno tenuto milioni di persone a casa ad acquistare soprattutto online e poi il forte calo, con il ritorno alla normalità. Il certificate sfrutta al meglio questa situazione e questa volatilità offrendo un rapporto rendimento/protezione tra i più elevati.
Analisi dei sottostanti
Zalando e Farfetch sono società molto note nel mondo dell’e-commerce della moda e la loro crescita prosegue a ritmi elevati. Il rialzo dei tassi di interesse che incide negativamente sui tech e il ritorno alla normalità che ha riportato i consumatori nei negozi fisici, a nostro avviso, hanno depresso eccessivamente i titoli del settore.
Farfetch è passata dai 602 milioni di ricavi del 2018 ai 2,5 miliardi attesi per fine anno che dovrebbero diventare 3 miliardi il prossimo anno (stime raccolte da Bloomberg). Nonostante la forte crescita la società punta a mantenere molto alti gli investimenti mentre il pareggio a livello di Ebitda è atteso a metà 2023, con l’utile per azione che dovrebbe passare da -2,95 dollari quest’anno a -0,5 il prossimo e -0,85 il successivo. A livello geografico il gruppo vede una buona diversificazione con quasi tutti i continenti ben equipesati.
Il consensus Bloomberg ha un target price doppio rispetto alle attuali quotazioni, posizionato a 16,58 dollari contro gli 8,26 attuali. Guardando al certificate il target price è quattro volte la barriera delle cedole e del capitale. Il consensus si divide in 13 buy, 8 hold e zero sell.
Zalando per noi italiani è più nota, merito molto delle pubblicità. La società dal 2013 al 2018 ha visto i ricavi passare da 1,7 miliardi a poco più di 5 miliardi per raddoppiare a 10 a fine 2021. Per quest’anno gli analisti stimano ricavi piatti per crescere a 12 miliardi il prossimo. La società nata in Germania ha visto prima una forte crescita in tutta l’area a lingua tedesca, poi le vendite nel resto d’Europa hanno superato quelle della area core e infine i ricavi generati nel resto del mondo, a fine 2021, ammontavano al 27,2% dei ricavi totali, nel resto d’Europa erano pari al 23,2% in area Dach (lingua tedesca) al 19,3%.
Anche su questo titoli gli analisti vedono roseo con un target price a 42,44 euro poco meno del doppio rispetto ai 26,46 a cui tratta oggi il titolo. Il consensus Bloomberg si divide tra 23 buy, 7 hold e 5 sell.
Noi crediamo che il settore è stato fra i più colpiti in Borsa: da un lato l’aumento dell’inflazione, dall’altro i timori di un calo generalizzato dei consumi a cui si aggiunge l’effetto del rialzo dei tassi sui tech. A tutto però c’è un prezzo e a fronte di un anno che potrebbe chiudere invariato, per poi riprendersi, a queste quotazioni i titoli appaiono interessanti.
Ricordiamo che Farfetch rilascerà i conti il prossimo 25 agosto a mercato chiuso. A guardare gli analisti e il prezzo il titolo già sconta il peggio.
L’analisi va paragonata al livello di barriera del prodotto che al 50% del livello iniziale appare interessante.
Come funziona il prodotto.
Per chi è nuovo nel mondo dei certificate si tratta di una struttura classica. Il certificate stacca premi trimestrali con memoria del 5,57% (22,28% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato alle date di valutazione trimestrale del 50%.
Le cedole godono del classico effetto memoria. Significa che se, a una data di valutazione trimestrale, uno dei sottostanti o entrambi dovessero trovarsi sotto la barriera, il coupon non verrà perso e potrà sempre essere recuperato nelle date di valutazioni successive se tutti i sottostanti si troveranno sopra la barriera.
La barriera è davvero profonda, 50%, si incassano coupon se i due titoli non si dimezzeranno di valore e a guardare i grafici stanno già quotando sui minimi di periodo.
Possibile rimborso anticipato.
Come i classici cash collect anche questo offre all’investitore la possibilità di rimborso anticipato. Una formula che scatta fin dalla prima rilevazione del 26 settembre 2022 e sarà valida in tutte le successive rilevazioni trimestrali. Nel caso in cui tutti e due i sottostanti siano sopra i Valori iniziali all’investitore viene pagata la cedola prevista per la scadenza e le eventuali cedole precedenti sospese e viene rimborsato anticipatamente il 100% del valore nominale. L’investimento si chiude e l’investitore torna in possesso del capitale più tutte le cedole maturate fino a quelle momento (recuperando grazie all’effetto memoria anche quelle eventualmente non distribuite).
Come calcolato sopra in caso di rimborso anticipato, già a settembre, l’investitore registrerà un capital gain dell’8,1% compensabile con eventuali minus in portafoglio.
Annualizzato sarebbe un capital gain di oltre il 90%. Se non dovesse scattare il rimborso anticipato il prossimo mese, l’opportunità si ripresenterà ogni data di valutazione trimestrale successiva, cumulando ovviamente le cedole.
Durata due anni. Gli scenari alla scadenza.
Il certificate ha durata due anni. Alla scadenza per l’investitore si presenteranno due possibili scenari.
- Il primo scenario è quello positivo in cui all’ultima data di rilevazione del 24 giugno 2024, se il certificato non sarà stato ritirato anticipatamente, tutti e due i sottostanti quotano sopra la barriera. All’investitore viene pagato l’ultimo premio di 55,70 euro e tutti gli eventuali premi precedenti “congelati” e non pagati. Inoltre viene rimborsato al 100% del valore nominale del certificate, pari a 1.000 euro. L’investimento si chiude con un guadagno di 445,6 euro (otto cedole da 55,70 euro) pari a un rendimento annuo superiore al 22,28% più il 2,5% perché il certificate quota sotto la pari.
- Lo scenario negativo si verifica se alla scadenza anche solo uno dei due sottostanti quota sotto la barriera. A quel punto non viene pagata l’ultima cedola e nemmeno le eventuali cedole precedenti sospese. Il rimborso del capitale sarà proporzionale alla performance del peggiore dei sottostanti. Se, per esempio, alla chiusura del 24 giugno 2024 Zalando accusasse un ribasso del 65% rispetto al Valore iniziale, il rimborso sarebbe di 350 euro, pari al 35% del Valore iniziale.
Soluzione di investimento
La forza di questo certificate è quella di cavalcare la forte volatilità di due titoli che oggi quotano sui minimi e che hanno subito il forte calo del comparto delle vendite on line ma che hanno ancora buone chance di crescita. Volatilità che si sta restringendo e offre cedole elevate e protezione profonda su due soli sottostanti fra loro ben correlati.
In due sottostanti non sono lontani dal livello di rimborso anticipato e questo rende il certificate, che oggi quota sotto la pari due volte interessante perché oltre alle cedole si incassa un capital gain per averlo acquistato a 976 euro a fronte di un rimborso a 1000 euro.