Ricevi uno sconto del 40%

La recessione è dietro l'angolo secondo l'inversione della curva dei rendimenti US

Pubblicato 08.12.2022, 14:14
Aggiornato 28.07.2023, 12:55
Le azioni statunitensi sono scese di nuovo ieri

Durante l'ultima sessione di mercato, di mercoledì, i due principali indici hanno registrato perdite.

L'S&P 500 ha chiuso a -0,19% e il Nasdaq ha perso lo 0,51%.

Ieri è stato il quinto giorno consecutivo di calo del mercato azionario.

Questo trend negativo è trainato dalla preoccupazione degli investitori per la politica monetaria della Federal Reserve che potrebbe essere più aggressiva e potrebbe durare più a lungo del previsto.

Questo perché i recenti dati economici mostrano ancora una crescita.

I forti dati economici hanno anche causato l'inversione della curva dei rendimenti USA, che attualmente è a un livello che non si raggiungeva dal 1981.

Chiaramente, gli investitori si aspettano una recessione già dal prossimo anno.

Dati che saranno rilasciati oggi

I mercati finanziari possono essere volatili oggi dopo la pubblicazione del rapporto sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti per la settimana terminata il 3 dicembre, alle 14:30.

Analisi tecnica S&P 500 - Grafico giornaliero

 
Il prezzo dell'S&P 500 non si è mosso molto ieri.

Il prezzo dell'indice ha chiuso sopra la linea di supporto orizzontale a circa 3900 e sopra la media mobile a 100 giorni (media mobile arancione).

Questo è un segnale positivo.

Se il prezzo è in grado di consolidare e mantenere questo supporto, potremmo vedere il prezzo aumentare e ripetere nuovamente il test della trend line del mercato ribassista, altrimenti i prezzi potrebbero scendere al livello di supporto successivo alla media mobile a 50 giorni (media mobile rossa) intorno a 3843.

L'unica opzione per modificare lo scenario attuale in una nuova tendenza rialzista sarebbe che il prezzo tornasse al di sopra del livello di resistenza 4100.

L'RSI si trova a 49, indicando un trend neutrale/ribassista.

Analisi tecnica dell'indice del dollaro USA - Grafico giornaliero

 
L'indice del dollaro USA è stato rifiutato ieri al suo livello di supporto chiave, la media mobile a 200 giorni (media mobile verde).

Questo è un segnale ribassista per il dollaro, ma è un segnale rialzista per le azioni perché il dollaro USA e l'S&P 500 si muovono in direzioni opposte.

Se l'indice del dollaro rimarrà al di sotto della media mobile a 200 giorni, potrebbe supportare un rally dell'indice S&P 500 per un po' di tempo.

Tuttavia, sia l'S&P 500 che il Dollar Index sono attualmente scambiati al di sotto del loro livello chiave, il che è insolito, quindi la prossima direzione del dollaro sarà un indicatore anticipatore per le azioni statunitensi.

L'azione dei prezzi dei prossimi giorni indicherà la direzione del mercato.

Analisi tecnica dell'indice del dollaro USA - Grafico settimanale

 
Sul timeframe settimanale, possiamo notare che il livello 103,46 è molto importante per l'indice del dollaro USA poiché ha funzionato come forte resistenza nel 2017 e nel 2020, ma potrebbe funzionare come supporto in questo momento.

Questo livello è anche in linea con la MA a 50 settimane (media mobile rossa).

Gli investitori dovranno monitorare il nuovo test o il superamento di questo importante livello.

Se l'indice del dollaro dovesse scendere al di sotto di questo livello, potremmo assistere a un rally verso la fine dell'anno (Rally di Natale).

Se l'indice sarà in grado di mantenere questo supporto e rimbalzare più in alto, assisteremo a un ulteriore ribasso dei prezzi delle azioni.

Indicatore di sentimento - Indice di paura e avidità

Il sentimento del mercato è a 58, nella modalità "avidità", inferiore al livello registrato una settimana fa.

Il timore di una recessione probabilmente spingerà verso il basso sia il sentimento degli investitori che i prezzi delle azioni.

Strumento FedWatch – Probabilità dei tassi FED


Il 74,7% degli investitori si aspetta che la FED aumenti i tassi di interesse dello 0,50% nella prossima riunione.

Il restante 25,3% prevede un aumento del tasso dello 0,75% .

I dati ci mostrano che il numero di investitori che si aspettano un aumento dello 0,75% sta aumentando rispetto ai giorni precedenti.

La prossima riunione della FED si avvicina, la prossima settimana, il 14 dicembre 2022.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Non meritate nessuna risposta !...  Il terrore mediatico infilatevelo nel vostro C...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.