Le aspettative dei mercati restano positive con un SP 500 e uno Stoxx 600 con guadagni oltre 8% da inizio anno e un Ftse Mib che abbirittura è in gadagno di un 14%. Il calo dei rendimenti prosegue da inizio anno sia sui BTP che sui Treasury rispettivamente di di 80 e 45 punti base. Le banche centrali, però, non hanno cambiato la loro politica ultra-restrittiva e la scommessa si gioca tutta su un rallentamento dell'inflazione che potrebbe seguire un percorso meno lineare di quanto il mercato si aspetti. L’atteggiamento da falco delle Banche Centrali, infatti, potrebbe portare in primis ad una contrazione degli utili, del Pil e infine del mercato del lavoro portando una recessione nella seconda parte dell’anno, le preferenze del mercato potrebbero quindi spostarsi repentinamente verso titoli meno rischiosi. Questo contesto potrebbe essere favorevole per Bond governativi o societari di alta qualità: porti sicuri con rendimenti al momento interessanti come non lo erano da diverso tempo.