L'industria automobilistica tedesca è in crisi: aziende come Volkswagen (ETR:VOWG), Mercedes e BMW sono alle prese con profitti in calo e tagli di posti di lavoro. Allo stesso tempo, le case automobilistiche cinesi come BYD stanno recuperando terreno con auto elettriche a basso costo. La classifica del 2024 mostra quali sono le aziende che realizzano il fatturato più alto a livello mondiale (sulla base dei dati del 2023). Sotto la classifica, diamo un'occhiata alla posizione di Tesla (NASDAQ:TSLA) dopo la pubblicazione dei suoi dati trimestrali.
Top 10 delle case automobilistiche per fatturato:
- Volkswagen (Germania): Con un fatturato record di 348,5 miliardi di dollari e 9,2 milioni di veicoli venduti in tutto il mondo, Volkswagen è in testa alla classifica.
- Toyota (Giappone): La casa automobilistica giapponese realizza un fatturato di 292 miliardi di dollari ed è il produttore più venduto con 11,2 milioni di unità vendute.
- Stellantis (BIT:STLAM) (Paesi Bassi): Il gruppo, nato nel 2021 da FCA e PSA, ha generato 204,9 miliardi di dollari e ha venduto 6,4 milioni di veicoli.
- Ford (USA): nota per la sua produzione in catena di montaggio, Ford ha generato ricavi per 176,2 miliardi di dollari e venduto 4,4 milioni di auto.
- General Motors (NYSE:GM) (USA): GM è tornata in auge dopo le crisi precedenti con 171,8 miliardi di dollari e 6,2 milioni di veicoli venduti.
- BMW (Germania): Con 168,1 miliardi di dollari di fatturato e quasi 2,6 milioni di veicoli venduti, BMW è al sesto posto.
- Mercedes-Benz (Germania): Mercedes ha raggiunto 165,4 miliardi di dollari di vendite e ha venduto circa 2,5 milioni di veicoli.
- Honda (Giappone): Il gruppo ha raggiunto 148,8 miliardi di dollari di vendite ed è anche leader nel settore delle moto.
- Hyundai (Corea del Sud): Hyundai ha registrato un fatturato di 124,6 miliardi di dollari e ha venduto 4,2 milioni di veicoli in tutto il mondo.
- SAIC (Cina): con un fatturato di 102,5 miliardi di dollari e circa 5 milioni di veicoli, SAIC è al decimo posto.
La Cina produce il maggior numero di veicoli con 30,1 milioni, seguita dagli Stati Uniti con 10,6 milioni e dal Giappone con 9 milioni. Nonostante questo volume, solo una casa automobilistica cinese riesce ad entrare nella top 10.
I problemi dell'industria automobilistica tedesca sono esagerati?
Quando parliamo dei problemi dell'industria automobilistica tedesca in particolare, dobbiamo tenere presente che l'intera questione è ancora a un livello molto alto. I profitti sono ancora elevati e sono certamente sufficienti per finanziare i grandi cambiamenti. Hanno soldi e hanno ottimi dipendenti.
Tuttavia, stanno affrontando i più grandi cambiamenti degli ultimi decenni. Il processo di trasformazione da una produzione incentrata esclusivamente sui motori a combustione a un approccio a doppio binario verso i produttori di veicoli puramente elettrici porterà sicuramente a grandi sconvolgimenti, con o senza sussidi e con o senza la crescente concorrenza della Cina. Quest'ultimo aspetto potrebbe anche essere positivo, in quanto significa che i processi vengono esaminati e modificati prima e che le innovazioni vengono avviate più rapidamente.
E qual è la posizione di Tesla? Elon Musk può salvarsi all'“ultimo minuto”?
Tesla ha registrato una forte crescita nel terzo trimestre e ha impressionato con un aumento dell'otto per cento del fatturato a 25,1 miliardi di dollari, nonostante una situazione di mercato difficile per i veicoli elettrici. Mentre il segmento delle auto è cresciuto solo del due per cento, Tesla è riuscita a ottenere una crescita del 52 per cento con i sistemi di accumulo di batterie e i moduli solari, il che indica il boom del mercato dell'accumulo di energia. Anche il margine di profitto è stato superiore alle aspettative, in quanto Tesla è riuscita a ridurre i costi di produzione del sei per cento e ha generato ulteriori entrate dalla vendita di crediti di carbonio.
Elon Musk ha reso pubblici i dati trimestrali e ha annunciato che nella prima metà del 2025 lancerà modelli Tesla più accessibili, che avranno anche funzioni di guida autonoma. Musk ipotizza una crescita del 20-30% per il prossimo anno, anche se lascia aperta la possibilità che l'aumento dei tassi di interesse influisca sui prestiti per le auto.
Solo a ottobre Tesla ha presentato il suo robotaxi, che dal 2026 costerà meno di 30.000 dollari e sarà prodotto in milioni di unità all'anno. Tuttavia, questa visione è direttamente collegata all'approvazione normativa per la guida autonoma, che non è ancora chiara. A differenza dei suoi concorrenti, Tesla si affida esclusivamente alle telecamere per la sua tecnologia autonoma e rinuncia a funzioni di sicurezza aggiuntive come il lidar. Si tratta di un passo coraggioso che richiede una grande fiducia nel sistema di Tesla e che sta alimentando un forte scetticismo tra gli addetti ai lavori. Le case automobilistiche tedesche, in particolare Mercedes-Benz e BMW, sono già un passo avanti dal punto di vista tecnologico, ma stanno ancora fallendo a causa di problemi normativi e legali.
Sebbene Musk faccia ripetutamente dichiarazioni politiche e abbia persino partecipato alla campagna elettorale per Trump, evita abilmente le domande sul futuro politico. Un'eventuale amministrazione Trump potrebbe essere vantaggiosa per Tesla se venisse avviata una regolamentazione nazionale per l'autorizzazione dei veicoli autonomi. Un'approvazione rapida che tenga conto di tutti i fornitori potrebbe aiutare Tesla a lanciare i robotaxi autonomi. Musk ha chiarito che l'azienda doterà gratuitamente i suoi veicoli di un nuovo hardware se la configurazione attuale non sarà sufficiente per la guida completamente autonoma.
Elon Musk rimane un maestro nel catturare l'immaginazione degli investitori e alimentare le aspettative, anche se i risultati concreti sono ancora lontani. Sul nostro sito web analizziamo nel dettaglio come questo influisce sul prezzo delle azioni Tesla. Ci occupiamo anche delle seguenti azioni: BMW, Volkswagen, Mercedes-Benz, Toyota, BYD, Xiaomi (HK:1810) e Ferrari (BIT:RACE).
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