Nelle ultime 24 ore, il Future Petrolio Greggio WTI è sceso dell'1,61% chiudendo a 70,77 dollari al barile dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha esortato l'OPEC a ridurre i prezzi del petrolio.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 70,21 $, in aumento dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 69.60 $ seguito da 68.99 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 71.24 $, seguito da 72.28 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,27%, chiudendo a 1211,70 dollari l'oncia, a causa della debolezza del biglietto verde.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1212,70 $, in aumento dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri.
La divisione di ricerca di Goldman Sachs ha tagliato l'outlook sulle quotazioni dell'XAU/USD, il target a 12 mesi è stato abbassato a 1.325 dollari l'oncia dai precedenti 1.450 $ l'oncia, mentre quelli a tre e sei mesi sono ora rispettivamente di 1.250 $ e di 1.300 $ all'oncia. Nessun effetto diretto per il momento sulle quotazioni del metallo prezioso.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1206.90 $ seguito da 1201.10 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1216,70 $, seguito da 1220,70 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dello 0,60%, chiudendo a 14,36 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,41 $, in aumento dello 0,35% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.27 $ seguito da 14.13 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.48 $, seguito da 14.56 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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