Il contesto generale, sia tecnico dei mercati che geopolitico e macroeconomico sono supportivi per l'oro.
Alcuni aspetti fanno da affidabile cornice ai movimenti di prezzo del metallo. In particolare il costo opportunità che si sopporta nell'acquistarlo, cioè la rinuncia ad impieghi alternativi liquidi, sicuri e magari remunerativi: in una parola il debito pubblico americano che nella versione a breve termine soprattutto offre rendimenti reali bassissimi.
Le cause dei bassi rendimenti, è risaputo, sono le incertezze sulla crescita futura con conseguente incerta prospettiva di pressione sui prezzi e quindi di rialzo dei tassi nominali. A ciò si associ la compressione dei rendimenti dovuta agli acquisti della Fed (QE) e degli operatori per proteggersi da eventi contrari essendo questi beni rifugio.
Quindi dal punto di vista macro, un ruolo decisivo direi sia giocato dalla situazione dei tassi di interesse reali verso cui storicamente l'oro mostra una solidissima correlazione negativa.
Dal punto di vista geopolitico è possibile osservare una buona correlazione con un elemento che, pur non potendo essere sufficientemente sintetizzato in matematica, tutti capiscono: si tratta della paura. Avversione ad incertezza/pericolo. Direi che questo sia un periodo di supporto.
In ultimo la situazione tecnica che si presenta interessante
Un evidente testa e spalle di continuazione che per ora sembra aver preso in giro molti operatori che si aspettavano una accelerazione dei corsi alla rottura della nek line.
Una figura che promette area 1.970$ ancora cincischia sopra la nek line. A ben vedere, con l'antipatico senno del poi, i volumi non sono stati all'altezza della situazione (non vivaci) al momento della rottura.
Tuttavia io, che non amo comprare le rotture e che pensavo me la fossi scampata dal falso segnale, sono stato buggerato un po dopo avendo acquistato l'appoggio dei prezzi sul supporto del primo maggio.
Però a dirimere la matassa ci viene in aiuto l'oscillatore RSI settato su 14 periodi il quale ci sta urlando a squarciagola di ascoltarlo. Lui non era ancora pronto per l'accelerazione.
Una tecnica di filtraggio delle figure di prezzo che trovo molto utile è quella di attendere un segnale nella direzione da noi attesa proveniente da un qualche oscillatore. Io trovo molto utile l'RSI. In questo caso, si può notare come la stessa formazione di testa e spalle si sia formata anche sull'oscillatore e se si traccia la nek line (linea rossa) su rsi, sui punti indicati si può osservare come la rottura su di esso non sia ancora avvenuta.
Ora come indicato dul grafico sul time frame daily si sta presentando una nuova occasione di ingresso long col paracadute della nek line sui prezzi, del supporto statico (linea blu) e del supporto dinamico della trend line discendente.
Non sappiamo se sarà la volta buona che l'oro riparta ma forse vale la pena progettare un long con la benedizione della concordanza del'RSI alla rottura della sua nek line.
In fondo mettendo uno stop sotto la candela del 27 maggio si può godere di un ottimo reward/risk che rende il tutto sensato.Primi stop/alleggerimenti a 1780/90 e poi solo la proiezione della figura di H&S a 1.970$ che visto lo scenario incerto ci potrebbe pure stare.