Le buone notizie provenienti dal "fronte europeo" si sono riflesse in un nuovo allungo dei mercati che, soprattutto in mattinata, hanno ulteriormente consolidato il recupero partito già nella seduta di ieri.
Premesso che siamo rimasti sorpresi da questa accellerazione, visto che ritenevamo più logica una fase di attesa caratterizzata da bassa volatilità e scambi in trading range (mea culpa...), cerchiamo di osservare lo stato delle cose senza farci condizionare da questa errata valutazione (errare è umano, perseverare...), analizzando asetticamente lo stato dell'arte degli strumenti finanziari "leader" del mercato.
Partiamo dal cambio EURUSD, che, come visibile sul grafico a seguire, ha decisamente anticipato l'attesa decisione della Corte Costituzionale tedesca, mettendo a segno un mini-rally di circa 3 figure in poche ore. Altro che trading range!!!
EURUSD - SELL SHORT su divergenza ribassista in formazione
A livello tecnico siamo però in presenza di una divergenza ribassista in fase di completamento, e quindi con una potenziale pausa a breve dell'uptrend in atto.
Qualora questo scenario si avverasse, area 1.2650/1.27 parrebbe essere il target ideale di questa semplice fase di assestamento, con la trendine di supporto evidenziata che dovrebbe sostenere a meglio il recupero della valuta Europea.
Scenario molto simile anche sul DAX, che pare prossimo ad una correzione di una certa entità, subordinata però alla violazione della prima trendline di supporto in area 7.300.
Fra le principali valute vi invitiamo a visualizzare anche i grafici di NZDUSD, NZDJPE e GBPUSD in particolare che riportano una situazione tecnico-grafica molto simile a quella dell'euro.
DAX - SELL SHORT su violazione area 7.300
Anche in questo caso oltre alla eccessiva inclinazione dell'ultima gamba rialzista, con conseguente ipercomprato di brevissimo sui principali oscillatori, si nota una divergenza ribassista in formazione, che verrà confermata molto probabilmente entro la chiusura odierna.
L'eventuale scenario ribassista che ne conseguirebbe, anche in questo caso una semplice fase di prese di profitto, avrebbe come obiettivo di breve il supporto dinamico e psicologico dei 7.100 punti.
Anche a livello di indici azionari, troviamo situazioni tecniche praticamente identiche a quella del dax su diversi indici azionari e in particolare su CAC40, HANG SENG, IBEX e DOW JONES.
Anche in questo caso data l'impossibilità pratica di allegare così tanti grafici, vi inviatiamo a visionarli sulla vostra piattaforma.
Per proseguire in questa carrellata fra i più disparati strumenti finanziari, passiamo quindi al mercato azionario italiano, dove GENERALI riflette molto bene lo scenario sopra evidenziato.
GENERALI - SELL SHORT / CLOSE LONG su confermadivergenza ribassista
Fra i dieci titoli più rappresentativi del FTSE MIB, abbiamo scelto Generali per la chiarezza grafica della divergenza in fase di formazione/conferma.
Area 12.00 appare il logico target di questa eventuale fase correttiva, con la trendline di supporto dinamico evidenziata che dovrebbe scongiurare una maggiore pressione al ribasso.
Scenario molto simile anche su ENEL, PIRELLI e UNICREDIT, su cui si raccomanda di prestare la massima attenzione.
In conclusione, abbiamo ritenuto opportuno evidenziare questi "potenziali pattern ribassisti", spaziando da uno strumento finanziario all'altro con la finalità di evidenziare la "coincidenza/contestualità con cui si stanno disegnando queste divergenze ribassiste.
In passato sono state figure tecniche su cui abbiamo costruito molte buone operazioni ed in tal senso pur riconoscendo l'estrema positività della fase attuale non potevamo esimerci dal lanciare un "warning" per le prossime sedute di mercato.
Discuteremo ed approfondiremo le tecniche utilizzate nello stilare questo report in un webinar gratuito di cui troverete i dettagli in calce all'articolo, compreso il link per l'eventuale iscrizione.
Saluti
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory