Con l’importante correzione in atto nel mese di settembre, dovuta al combinato effetto di un’inflazione ancora forte e sopra le attese, e una politica monetaria della FED che non sembra lasciare margini per allentamenti nel breve termine, i mercati finanziari globali sono tornati a testare i minimi dell’anno fatti segnare a giugno.
Il bilancio per il mese di settembre è particolarmente pesante con S&P500 a -7,08%, Nasdaq a -8,16% e Dax a -4,73%, mentre a sorpresa il FTSE MIB regge l’urto e lascia sul terreno solo l’1,67%. Ora, sui minimi dell’anno, potremmo assistere ad un nuovo tentativo di rimbalzo, come avvenuto a cavallo tra luglio ed agosto o, in alternativa, alla rottura di detti livelli, un’accelerazione al ribasso.
Data l’elevata incertezza, è quindi importante puntare su titoli dai fondamentali solidi, capaci di non subire troppo le oscillazioni che inevitabilmente caratterizzeranno ancora i mercati nei prossimi mesi. Investendo su un certificato poi, a differenza dell’acquisto diretto dell’azione o di strumenti di risparmio gestito, si ha la possibilità di ottenere performance anche in caso di lateralità o di moderato ribasso del sottostante.
Tra le emissioni di questa settimana, ho trovato un prodotto di BNP Paribas che credo risponda alla perfezione alla ricerca di rendimento, con un occhio al contenimento del rischio. La struttura è quella classica di un cash collect, che eroga delle cedole su base trimestrale. I sottostanti del certificato sono tre aziende storiche del mercato americano: Caterpillar, Nike (NYSE:NKE) e Coca Cola (NYSE:KO). Pur essendo in tre settori diversi, non presentano una forte decorrelazione.
Il certificato è stato ammesso alla negoziazione nella giornata di ieri mentre gli strike sono stati presi settimana scorsa, su valori vicini a quelli attuali. La barriera di protezione per il capitale a scadenza e per l’erogazione delle cedole è posta al 60% dei prezzi di strike. Il certificato paga cedole trimestrali del 2,78% a trimestre, per un rendimento cedolare annuo del 11,12%.
Caterpillar Inc (NYSE:CAT)., conosciuta nel mondo anche con la sua abbreviazione CAT che ne caratterizza il logo, è un gigante da 60,14 miliardi di fatturato, quasi 154.000 dipendenti nel mondo e fonda le sue radici nel lontano 1925. Si occupa della progettazione e produzione di macchinari edili e per la movimentazione del terreno ed in questa nicchia è la più grande al mondo. Lo strike è fissato a 171.95$, mentre la barriera a 103.17$, appena sopra ai minimi toccati nel primo semestre 2020. Anche Caterpillar, come gran parte dei titoli americani, ha visto il suo massimo storico nel corso del 2021, in particolare a giugno, con una quotazione di oltre 245$, prima di scendere di circa un terzo della capitalizzazione fino ai valori odierni.
Nike non ha certamente bisogno di presentazioni. E’ tra i leader nel settore dell’abbigliamento sportivo ed ha visto le sue quotazioni particolarmente penalizzate negli ultimi mesi. Dai 179$ di ottobre 2021, quota oggi infatti in area 95$, leggermente al di sotto dello strike a 99.79$. In questo caso però la barriera posta a 59.87$ è al di sotto del valore di marzo 2020 e sui prezzi del 2018. Le proiezioni sul market cap dell’abbigliamento sportivi per il prossimo decennio lascia ampi spazi di crescita sia per Nike che, ovviamente, per i suoi concorrenti, ma la sua posizione dominante le garantirà una grande fetta del mercato.
Completa il basket Coca Cola, è stata quotata a New York dal 1919 ed è uno dei brand universalmente riconosciuti. Leader indiscusso del suo mercato di riferimento, rappresenta il titolo stabile per antonomasia, con una volatilità implicita tra le più basse del mercato. Anche in queso caso la barriera è al di sotto dei minimi di marzo 2020 a 35.64$.
Il certificato si acquista ben sotto la pari a 97€, con Caterpillar worst of in ritardo da strike del 5,43%, mentre Nike e Coca Cola distano rispettivamente il 3,74% e il 2,58%. Come per la maggior parte dei certificati cash collect è previsto l’effetto memoria sulle cedole e l’opzione autocall a partire dal sesto mese, quindi in questo caso da marzo 2023.
Riepilogando quindi le caratteristiche principali:
- basket di titoli molto solidi e con una volatilità ridotta;
- flusso cedolare del 2,78% a trimestre per un rendimento annuo del 11,12%, incrementato di circa un punto percentuale all’anno dall’acquisto sotto la pari;
- possibilità di richiamo anticipato con osservazione decrescente del 5% ogni semestre fino ad un minimo del 80% del prezzo di strike;
- barriera al 60% su valori al di sotto dei minimi relativi di periodo.
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