Mercati, inflazione e tassi d’interesse spingono Art Basel

Pubblicato 17.06.2022, 10:21

Nell’edizione 2022 in corso torna la grande qualità e i collezionisti da tutto il mondo. Grandissima infatti la qualità espositiva presentata all’interno dei 289 stand dai galleristi provenienti da 40 Paesi del mondo che ha aperto ai collezionisti Vip in private view  lunedi 13 giugno e che ieri 16 giugno ha aperto al pubblico fino a domenica 19.

Suddivisa sempre su tre padiglioni della Messe di cui il primo, Unlimited, dedicato alle grandi opere e con una logica espositiva per artista e non per galleria e gli altri due invece suddivisi tra proposte più “classiche” e altre più emergenti, la fiera sta dando la sensazione di  essere ritornata a rivedere la normalità pre-pandemia sia per il numero che per la qualità dei collezionisti provenienti da tutto il mondo con particolare attenzione per il ritorno massiccio dei nord americani e asiatici. Forte anche la spinta all’acquisto che  ha reso “frizzante” l’aria durante i giorni di apertura della Fiera.
Importanti infatti anche le prime vendite segnalate come “Spider” una imponente scultura di Louise Bourgeois venduta da Hauser& Wirth per 40 milioni di dollari il primo giorno di preview.

Nutrita e di qualità anche la selezione delle gallerie italiane presenti che hanno saputo conciliare proposte nazionaliste con visioni più internazionali e abbinando le nostre “blue chips” (Boetti, Fontana, Accardi, Kounellis, Spalletti, Morandi, Pistoletto tra i tanti) con proposte meno classiche e stimolanti. Scarsa la presenza di artisti italiani di arte moderna come De Chirico o i futuristi che in passato avevano dimostrato di essere apprezzati anche da un collezionismo più internazionale, ma certo non si può nemmeno poter pretendere di poter presentare tutto.
Inflazione, tassi d’interesse in rialzo, paura della recessione economica oltre alla guerra russa-ucraina stanno spingendo questo mercato verso scelte di qualità molto importanti un po' quell’orientamento al “value” che si ha anche sul mercato finanziario. Ora il mese di giugno ci presenta Documenta 15 a Kassel, il Tefaf a Maastricht e alcune aste importanti dove sicuramente continuerà questo clima di interesse.Unlimited Pierpaolo CalzolariArt BaselUnlimited

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