Ieri, Idaho Power ha annunciato una collaborazione con il colosso dei semiconduttori Micron Technology (NASDAQ:MU) per lo sviluppo di un impianto solare dedicato per il produttore di chip con sede a Boise, Idaho. E questo rientra nell’obiettivo di Micron di avere il 100% di energia rinnovabile nelle sue operazioni USA entro il 2025.
Questa collaborazione non è il primo tentativo di Micron nel campo della sostenibilità. A metà ottobre 2021, la società aveva rivelato il suo Green Bond Framework, rispecchiando il piano per “adottare finanziamenti verdi come principale strategia di finanziamento”. Due settimane dopo, la società ha emesso il suo primo miliardo di dollari di bond.
Questa spinta ecosostenibile probabilmente emergerà anche quando Micron pubblicherà i risultati del Q2 fiscale 2022 martedì 29 marzo dopo la chiusura. Gli EPS dovrebbero essere pari a 1,98 dollari, più del doppio rispetto agli utili per azione dello scorso anno per lo stesso trimestre. Anche i ricavi dovrebbero essere maggiori: 7,53 miliardi di dollari contro i 6,19 miliardi dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Le prospettive più ecosostenibili di Micron, nel bel mezzo dello sconvolgimento di energia e materie prime in tutto il mondo per l’invasione russa dell’Ucraina e le relative sanzioni, ed il potenziale embargo del petrolio russo, dovrebbero rendere il titolo della società una scelta ESG per molti investitori attenti all’ambiente.
Ma queste prospettive non sembrano rispecchiate dal grafico tecnico.
Sul grafico giornaliero di MU, per il terzo giorno di fila il prezzo viene soppresso dalla DMA su 200, intorno ai livelli del precedente minimo, registrato il 28 gennaio.
La DMA su 200 potrebbe inoltre fare da linea del collo naturale ad un doppio apice, riducendo la capacità del prezzo di superare il livello di 80 dollari, dal momento che la DMA su 200 lo tiene a bada. Questa potrebbe anche essere la prova che il precedente rally non era nient’altro che una “mossa di ritorno” per ritestare il doppio apice.
Sempre che il pattern sia effettivamente un doppio apice. Guardando l’attività del titolo da una prospettiva più ampia, se il prezzo dovesse seguire il corso dello slancio completerà un doppio apice molto più grande in atto da aprile.
Notiamo che sul grafico settimanale la WMA su 50 definisce il doppio apice giornaliero. Il prezzo è sceso sotto la linea di trend in salita dal bottom del marzo 2020 ed è rimbalzato al di sopra di essa. Intanto, ha trovato supporto alla WMA su 100, che dovrà essere infranta prima che gli orsi possano sperare in un massimo del titolo.
Sia l’indicatore di slancio che quello sulla media del prezzo sono ribassisti. Quando il prezzo attuale si è indebolito, la media mobile corta del MACD ha incrociato al di sotto la lunga, poi ha tentato di superarla ed ha fallito, riconfermando la resistenza.
Inoltre, sia l’indice RSI che ROC sono all’interno di canali discendenti.
La prospettiva mensile, fino al 1996, indica che il doppio apice sarà avvenuto intorno al livello di 97 dollari, dove MU ha segnato un massimo storico di chiusura il 14 gennaio 2022, lo stesso punto in cui il titolo aveva registrato i suoi precedenti massimi storici, durante la bolla delle Dotcom.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero comprare solo su un nuovo massimo sopra la chiusura del 5 gennaio di 94,40 dollari, o poco dopo che il prezzo sia sceso sotto i 65 dollari.
I trader moderati potrebbero comprare su una chiusura sopra la DMA su 200 ed una mossa di ritorno per ritestare il supporto, o vendere sotto i 76 dollari ed una mossa di ritorno per ritestare la resistenza.
I trader aggressivi venderebbero, contando sulla ripetuta resistenza della DMA su 200, e sul completamento del doppio apice giornaliero.
Esempio di trade - posizione short aggressiva
- Entrata: 80 dollari
- Stop-Loss: 82 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 70 dollari
- Ricompensa: 10 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5