Nasdaq: cosa facciamo sui precedenti massimi?

Nel grafico di oggi, ci soffermiamo su due particolari dell’indice Nasdaq.
 
Caratteristiche del grafico che allego:
·         Time Frame: Daily (ogni singola candela rappresenta 1 giorno di contrattazione);
·         Orizzonte Temporale: 11 mesi (tutto il 2022).
 
Primo focus: Resistenze Dinamiche.
Per comodità, evidenzio in giallo i punti che toccano le resistenze dinamiche.
Dettagli:
·         Il trend del 2022 è negativo;
·         il mercato, per una sola volta a provato a comprare ad agosto22, uscendo dalla trend line verde ma è immediatamente tornato all’interno del canale.
·         nella giornata del 15/11 il mercato ha provato a comprare ma è ritornano sul canale.
 
Secondo focus: minimi attuali.
Dettagli:
·         il mercato non hai mai venduto i minimi degli ultimi 5 mesi;
·         ci sono stati dei tentativi di vendita sui minimi, ma tutti falliti.
 
Considerazione nel breve periodo:
Dopo diversi anni di salita, ci troviamo in questa situazione per la prima volta.
Vendere i massimi attuali fa gola, e diventa interessante perché il possibile stop è contenuto.
Operazione short di breve da preferire (per adesso).
 
Considerazione nel medio-lungo periodo:
La direzione è sempre la stessa: LONG. Senza ombra di dubbio.
 
Chi come me ed i ragazzi che seguo nel mio gruppo, ama fare operazioni nel brevissimo periodo (orario/giornaliero), può provare a prendere la scia dei prezzi in entrambe le direzioni (in questo momento, nel breve più short che long) sfruttando le zone evidenziate sulla resistenza dinamica.
 
Nulla esclude che a breve potremmo privilegiare l’esatto contrario, andando a caccia di acquisti, visto che per ora ci troviamo in minimi interessanti degli ultimi anni.
 
Le zone di prezzo sono stupende, e le dinamiche sono precise. Ora vediamo l’evolversi della situazione. A brevissimo sapremo altre verità.