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Nessuna recessione negli Stati Uniti (per ora)

Pubblicato 28.04.2023, 12:26
Aggiornato 28.07.2023, 12:55
Ieri Wall Street è salita

Giovedì è stata una giornata positiva per il mercato azionario statunitense.

Tutti e tre i principali indici statunitensi hanno riportato profitti.

L'S&P 500 ha chiuso a +1,96%, il Nasdaq ha chiuso la sessione di negoziazione a +2,43% e il Dow Jones ha chiuso a +1,57%.

Il movimento positivo è stato guidato dai forti rapporti sugli utili delle grandi società tecnologiche, tra cui Microsoft (NASDAQ:MSFT), Apple (NASDAQ:AAPL) , Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL).

Dopo i rapporti sugli utili, ieri le azioni Meta hanno guadagnato il 14% ed hanno registarto la migliore performance.

Il sentimento degli investitori è avidità come indicato nel grafico sottostante:

Indicatore di sentimento - Indice di paura e avidità

Il sentiment del mercato è 59, in modalità “ avidità”, ma è inferiore al dato registrato una settimana fa.

Nessuna recessione negli Stati Uniti (per ora)

Giovedì il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha pubblicato l'ultimo prodotto interno lordo che è cresciuto a un tasso annuo dell'1,1% nel primo trimestre.

I dati rilasciati ieri sono inferiori alle attese e inferiori alla lettura precedente, che era del 2,6% nel quarto trimestre.

Anche se negli Stati Uniti c'è un evidente rallentamento economico, il rapporto è ancora solido e la recessione che molti investitori si aspettavano nei primi mesi del 2023 non si è verificata e molto probabilmente non accadrà affatto quest'anno.

Il fatto che il PIL stia rallentando non è una sorpresa perché la Federal Reserve sta attuando una politica monetaria restrittiva per raffreddare l'inflazione con l'attenzione di non provocare una recessione.

Cosa guardare oggi

Il Core Personal Consumption Expenditure (PCE) Price Index sarà pubblicato oggi alle 14:30.

Si prevede che il PCI core sia dello 0,3% su base mensile e del 4,5% su base annua.

Questo è l'indice di inflazione più importante per la Fed che sta lavorando per portare l'attuale 4,6% dell'inflazione al suo target del 2%.

Il prossimo meeting della Fed sarà il 3 maggio e la maggior parte degli investitori (87,4%) scommette su un aumento dei tassi dello 0,25%.

Il mercato azionario potrebbe essere volatile.

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Ultimi commenti

Come no. Non c'è una dato USA che non indichi recessione già iniziata.
Sì sì nessuna recessione… ma se è già in recessione ma lo capite poi dopo tranquilla che dopo commenti la recessione con il senno di poi
Sapessi te quanto è importante una moderata recessione per fare un quinquennio di grandi soddisfazioni...
No..!  No..  Espansione!🤣🤣🤣🤣🤣
E secondo me neanche in seguito
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