Pacchetto di aiuti USA
La leader democratica Pelosi ed il segretario al Tesoro USA, Mnuchin, si sono parlati ieri al telefono per quasi un’ora e sembra che le distanze si stiano riducendo nel trovare un compromesso sul prossimo pacchetto di aiuti.
In questo momento è uno dei market mover più importante e quindi è da seguire con molta attenzione l’evoluzione, soprattutto se ci sarà un accordo prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre.
Brexit… i sorrisi forzati della UE contro la rigidità UK
Il governo inglese sembra precludere ogni possibilità di negoziato, accusando l’atteggiamento rigido dell’Unione Europa nel rifiutare un accordo commerciale sullo stile canadese o australiano (quest’ultimo neanche esiste, essendo regolati i rapporti tra UE e Australia secondo le norme previste dall’Organizzazione del Commercio).
I rappresentanti europei si sforzano di fare dei sorrisi di circostanza e dicono che si va avanti con i “talks”.
Non scommettere al ribasso contro l’OPEC+
Ieri si è riunito il comitato tecnico dell’OPEC+ da cui è emersa tanta incertezza sul mercato del petrolio greggio, soprattutto con la seconda ondata di contagi che sta avanzando in giro per il mondo.
Il principe saudita Abdulaziz bin Salman ha ribadito il concetto espresso un mese fa, ovvero di non scommettere al ribasso sul petrolio e contro la determinazione dell’OPEC+, che potrà agire nell’interesse di tutti.
Vendite sugli energetici il giorno dopo l’inversione Heikin-Ashi
È stata ieri una seduta positiva per gli energetici, soprattutto per Saipem (MI:SPMI) e Tenaris (MI:TENR).
Insieme a Eni (MI:ENI) hanno disegnato una candela verde sul grafico giornaliero Heikin-Ashi ponendo così le basi per una possibile inversione al rialzo.
Una situazione grafica che resta confermata nonostante il calo in corso di oltre un punto percentuale.
Bancari ancora in difficoltà dopo l’ottima trimestrale di UBS
La sorpresa della trimestrale di UBS (il miglior utile dell’ultimo decennio) non sembra avere un particolare impatto sui nostri titoli bancari.
I grafici Heikin-Ashi restano al ribasso su Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Unicredit (MI:CRDI) e praticamente su tutti i titoli presenti nel Ftse Mib con l’eccezione di Bper Banca (MI:EMII).
Altri titoli interessanti
E’ tornato ieri il verde Heikin-Ashi su Telecom Italia (MI:TLIT) e su Hera (MI:HRA), mentre Fiat (MI:FCHA) resta ancora nel trading range tra i 10.84€ e 10.098€.
Video analisi
Nel video in basso, l'analisi completa con i grafici sui titoli più importanti menzionati in questo articolo.
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