Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Nuovi minimi in vista per S&P 500 e Ftse Mib?

Pubblicato 11.10.2022, 18:52
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
US500
-
DJI
-
IT40
-
CL
-
IXIC
-


Emergenza sanitaria e crisi geopolitica legata al conflitto russo-ucraino continuano a spingere al ribasso il mercato azionario, con Dow Jones (US30) che ha chiuso la scorsa settimana con un calo cumulativo da inizio anno del 20%.

Il trend ribassista però sembra lontano dalla naturale conclusione, almeno stando a quanto riportato dalla recente analisi di Chart of The Day, che analizza i significativi downtrend registrati dallo stesso indice dal 1900: se la storia dovesse ripetersi, lo stato attuale verrebbe localizzato in una fase intermedia del ciclo. Intanto si aggiusta il tiro anche sulle previsioni degli utili dell’S&P 500 (US500) a conferma del trend ribassista, che vale anche per il Nasdaq (USTECH) sul quale grava il timore di una situazione analoga alla crisi di inizio secolo con una perdita dell’indice si attesta al 31% da inizio 2022.

Tra i fattori determinanti del timido rialzo della scorsa settimana ci sono un tasso di disoccupazione americano che decresce a 3,5%, con un 1,1 milioni di posti di lavoro disponibili e 29.000 domande di disoccupazione in meno rispetto alla tornata di agosto.
Continua inoltre l’atteggiamento prudenziale della Federal Reserve che inaugura il trimestre con un rialzo dei tassi sulla base del recente andamento del CPI e su oculato consiglio del Fondo monetario internazionale che, per l’appunto, invita le banche centrali a continuare con i rialzi nel tentativo di neutralizzare la minaccia di un’inflazione fuori controllo.

Significative anche le dichiarazioni sul fronte energia, con l’OPEC+ che taglia la produzione di greggio di due milioni di barili al giorno e l’anacronistica posizione de presidente Biden che annuncia un significativo aumento delle riserve nazionali di petrolio, mentre al Congresso si discute il NOPEC su spinta dei conservatori e con crescente consenso anche sul fronte opposto. In realtà il taglio previsto dal ministro del petrolio dell’Arabia Saudita si aggira attorno al milione di barili al giorno, a causa di una produzione al di sotto degli obiettivi da parte di alcuni membri esportatori più piccoli nell’ultimo periodo, che avranno dunque margine di recupero. Entrambi gli atteggiamenti non incoraggiano certo l’UE che aumenta la sua fame di energia sotto il fuoco incrociato delle previsioni pessimistiche OPEC, le conseguenti proteste americane e minacce di ulteriori tagli delle forniture di gas dalla Russia.

Il Ftse Mib riflette dunque la situazione descritta con la conferma della corsa al ribasso con la previsione di un affondo ancora più significativo in queste settimane a venire. L’indice ha chiuso venerdì a 20.912,96 dopo un lunedì positivo e un resto della settimana in continua discesa, toccando il -20,67% dall’inizio dell’anno.

LIVELLI PREVISIONALI:
future SP500 (US500): il future si attesta sotto la media mobile semplice 200 giorni con tf giornaliero. Persistenza trend ribassista in atto con supporto in area 3560 che se bucato porterebbe potenzialmente l’indice in area 3.200.
La sua tenuta invece riporterebbe l’indice in area 3.800.

future Mib (FTSE MIB): il future si attesta sotto la media mobile semplice 200 giorni con tf giornaliero. Persistenza trend ribassista in atto con supporto in area 20.000 che se bucato porterebbe potenzialmente l’indice in area 18.800.
La sua tenuta invece riporterebbe l’indice in area 21.600.

Contattami per un appuntamento conoscitivo di persona o su Zoom. Buon Investing!

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.