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Nuovi minimi per Eni. Intesa Sanpaolo e TIM ancora short. Super Fiat!

Pubblicato 04.09.2020, 11:39
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
 
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
 
E’ possibile richiedere delle analisi su altri titoli nella Trading Zone, un servizio gratuito disponibile nel mio sito.
 
ENI
 
Il +0.26% di ieri è stato utile per arrestare la striscia di 5 sedute consecutive al ribasso, in una giornata in cui Eni (MI:ENI) ha chiuso comunque 2 punti percentuali sotto il max intraday.
 
Oggi ha toccato un nuovo minimo di periodo a 7.644 euro, che significa -7% dal prezzo di apertura successivo alla candela rossa Heikin-Ashi che segnalava la possibile inversione al ribasso lo scorso 14 agosto.
 
Oramai si vede il supporto a 7.509 euro, l’ultima barriera prima di un possibile ritorno verso i minimi di marzo.
 
INTESA SANPAOLO
 
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) saluta il supporto presente sul grafico Heikin-Ashi a 4 ore a 1.7922 euro e riprende il discorso ribassista partito il 14 agosto sul grafico giornaliero.
 
Oggi c’è un certo fermento positivo sul settore bancario con la notizia del merger CaixaBank (MC:CABK) / Bankia (MC:BKIA), ma la situazione per Intesa Sanpaolo resta ancora debole.
 
FIAT
 
C’è un trend rialzista su Fiat (MI:FCHA) da mercoledì scorso, così come appare evidente sul grafico a 4 ore.
 
Oggi il titolo fa +2.50% e sarà interessante vedere se avrà la forza di andare oltre la parte alta del canale in cui è intrappolato da fine agosto.
E se ce la farà… sarà pronto per il test della grande resistenza daily a 9.946 euro.
 
TELECOM ITALIA
 
Qualche timido acquisto su Telecom Italia (MI:TLIT) nelle ultime due sedute, ma non ancora sufficienti per parlare di un ritorno del trend rialzista, che avverrà graficamente solo con la violazione su base giornaliera della resistenza a 0.4074 euro.
 
Altrimenti, se dovessero tornare le vendite viste ad inizio settimane, il primo supporto da monitorare è quello di breve (grafico 4 ore) a 0.3642 euro.
 
UNICREDIT
 
Ieri su Unicredit (MI:CRDI) è arrivata la conferma del colore verde sul grafico H4, ma poi le vendite dell’ultima ora e mezza di contrattazioni hanno nuovamente messo in discussione tutto.
 
C’è molta incertezza sul titolo, sarebbe preferibile restare fuori su questo titolo o comunque ridurre l’esposizione.

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Ultimi commenti

Il sell off di ieri a Wall Street per me potrebbe essere stato dettato da overbuying e non da mercato orso, lo spero!
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