Mercati verso un'apertura in calo. Attesi toni trionfalistici al 77esimo anniversario della vittoria Russa sulla Germania nazista. Le parole di Putin che potrebbero mandare al tappeto i mercati sono "guerra totale all'Ucraina e a Kiev", con rimandi alla Nato, mentre il proseguimento di "operazione speciale nel Donbass", farebbero tirare un sospiro di sollievo, almeno dalle prossime sedute. Focus sulle volatilità di obbligazioni ed equity, oil e spread. I risultati di Diasorin (BIT:DIAS) che prova a smarcarsi dal Covid e cresce negli Usa.
Il discorso di Putin
Attesi toni trionfalistici, oggi, nel discorso di Putin che ha già cercato di giustificare l’aggressione come una mossa difensiva dalla Nato accusata di essere stata in procinto di attaccare la Russia.
A noi e ai mercati interessa, che al di là della retorica o propaganda, Puntin dica di voler concentrare gli obiettivi sul Donbass lasciando da parte Kiev, questo potrebbe ridurre le tensioni e aprire a tentativi di recupero delle Borsa dalle prossime sedute. Oggi le attese sono comunque per reazioni negative alle parole dello Zar.
Oil e valute
Petrolio che testa l’ultimo massimo, dopo aver segnato tre massimi ribassisti, si è portato sui 111 dollari al barile per la qualità Brent e perde l’1,2%. Il Giappone ha detto che aderirà all’embargo di Oil, l’Europa ci prova.
Dollaro sui massimi anche sulla rupia. Bitcoin in calo.
Volatilità
Analizziamo la relazione tra la volatilità di azioni e bond e usiamo anche l’indice sulla volatilità Fx calcolato da Jp Morgan (NYSE:JPM). Le indicazioni non sono incoraggianti. Ci aspettiamo ancora mercati difficili.
DiaSorin (BIT:DIAS)
I risultati mostrano come la forte crescita dei ricavi legati alla diagnostica per Covid subiranno un forte contraccolpo, la società sta cercando di reagire crescendo in Nord America e su prodotti con più margini. Jefferis taglia il target.