Cari lettori di Investing.com,
prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente
EUR/USD: i prezzi hanno rotto al rialzo la trend line dinamica e martedì c’è stato l’ingresso long; attualmente gestione della posizione in trailing stop.
GBP/USD: martedì 21 marzo si è verificata la rottura della micro area di resistenza e siamo entrati a mercati long; attualmente la posizione è gestita in trailing stop e i presupposti per un ulteriore rialzo delle quotazioni ci sono tutti.
GBP/CHF: ingresso a mercato long martedì 21 marzo e chiusura in trailing stop con un guadagno di 50 pips in seguito al deprezzamento della sterlina per l’attentato di Londra.
NZD/JPY: come da previsione martedì 21 marzo si è verificata la rottura del supporto in area 79 e attualmente stiamo gestendo l’operazione short in trailing stop.
USD/SGD: il cambio si è mosso in laterale durante le prime sedute della precedente ottava e ho preferito non entrare a mercato.
Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana che sarà abbastanza tranquilla dal punto di vista delle news macroeconomiche, eccezion fatta per l'attivazione dell'articolo 50 mercoledì 29 marzo da parte di Theresa May e dai dati PIL americani previsti giovedì alle 14.30 e quelli inglesi venerdì alle ore 10.30; a tenere banco saranno soprattutto le vicende americane visto quanto successo lo scorso venerdì con il ritiro della riforma sanitaria da parte del presidente Trump.
Per questo motivo suggerisco ancora più prudenza perché allo stato attuale il dollaro americano è molto debole ma è sufficiente un tweet del presidente americano per cambiare le sorti della valuta.
Per questa settimana vi propongo quindi tre analisi dei cross cioè di quelle valute dove non compare il dollaro americano.
AUD/CAD: in corrispondenza della resistenza 1.0329 si è formato un triplo massimo (rappresentato dai rettangoli gialli sul grafico) e adesso suggerisco di attendere il pull back cioè il ritest dei prezzi sulla resistenza per poi entrare a mercato short anche perché le quotazioni hanno a disposizione un’autostrada da percorrere in direzione sud; la view ribassista sarebbe supportata dal cambio AUD/USD che ha un’impostazione al ribasso mentre USD/CAD anche a causa delle vicende con l’oro nero si sta muovendo in laterale.
CAD/JPY: a causa del forte apprezzamento della valuta nipponica il cross si sta muovendo velocemente verso il mega supporto in area 82; in corrispondenza di tale livello bisogna osservare se deciderà di romperlo e allora ci si può posizionare short mentre in caso di rimbalzo si può entrare a mercato long. Personalmente prevedo un movimento long perché il dollaro canadese dovrebbe apprezzarsi visto che anche le quotazioni del petrolio dovrebbe ritornare a salire.
EUR/JPY: situazione molto simile a CAD/JPY con la differenza che il supporto di nostro interesse è in area 118.32 per cui suggerisco posizioni short in caso di rottura o posizioni long in caso di rimbalzo su tale livello.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.