Permane la negatività sull’oro che dopo il fortissimo rialzo visto in estate con le quotazioni passate da 1650 a 2075 dollari nuovo massimo storico, hanno progressivamente perso terreno con gli investitori maggiormente interessati ad investire nei mercati azionari e nel petrolio.
Lo scenario di medio periodo si presenta ancora positivo con i prezzi che hanno corretto il 50% del rialzo visto nel 2020. La tenuta del supporto a 1760/65 dollari è pertanto fondamentale per rivedere una ripresa del valore del metallo giallo che potrebbe portarsi nuovamente nel breve verso 1950 dollari resistenza che ha sempre contenuto i tentativi di rialzo dallo scorso settembre.
Un superamento di questo livello fornirebbe un segnale di forza per un ritorno verso i massimi assoluti ed una ripresa della tendenza di lungo periodo che ha obbiettivi a 2300 dollari l’oncia. La perdita del supporto a 1760 dollari spingerà invece ulteriormente le contrattazioni al ribasso verso area 1700 dollari, identificando un’area di acquisto di medio/lungo periodo.