Ai fini della determinazione dell’outlook dei maggiori cross connessi al dollaro occorre inevitabilmente dare maggiore focus al Dollar Indexche, nelle ultime ore, sta per configurare notevoli occasioni di profitto. Nello specifico, come è possibile notare dal grafico, qualora dovesse preservarsi questa tendenza rialzista di breve periodo, tale da accompagnare il prezzo fino a quota 90,70 (lv di prezzo corrispondente ad un forte impulso ribassista), avremmo l’opportunità di poter entrare in BUY su EUR/USD e GBP/USD.
A sostegno di tale visione, emergono le previsioni dei dati macro weekley positive per UE e UK e negative per gli USA in riferimento alla pubblicazione dei nuovi tassi d’interesse il cui sentiment prospetta una conferma tra 0,00 – 0,25 % in riferimento al fatto che i dati sopra le aspettative dell’IPC del mese di maggio, oltre ad essere meramente transitori, sono stati il prodotto di alcune variabili temporanee quali: 1) shock dell’offerta determinata dalla ridotta capacità produttiva delle aziende nel breve termine dovuta all’aumento della domanda da parte dei consumatori che hanno ripreso ad uscire con maggiore frequenza grazie alle restrizioni che gradualmente vanno allentandosi in quasi tutto il mondo per via dell’incremento delle vaccinazioni e del conseguente calo dei contagi (quest’ultimo dovuto anche al caldo che, come dimostrato da numerosi studi, riduce la forza di contagio del virus) portando, inevitabilemente ad un aumento dei consumi; 2) aumento dei salari di fascia bassa; 3) uscita da deflazione e crescita negativa che hanno caratterizzato tutto il periodo pandemico, di conseguenza, è plausibile che i dati nominali siano influenzati da basi imponibili molto basse per via delle chiusure.