Bentornati all’appuntamento col primo Outlook sul Ftse Mib del 2017.
Il nuovo anno si è aperto così come avevamo lasciato il 2016: in rialzo convinto, contraddistinto per il momento, da una totale assenza di correzioni significative. Alla luce di queste considerazioni, e dell’inizio di un nuovo anno, la prima domanda che l’analista finanziario deve porsi è: “dove mi trovo?”
Questo grafico daily del Ftse Mib, risponde precisamente alla domanda: tracciando gli ottavi di Gann dai massimi 2015 ai minimi 2016, è infatti possibile notare come le quotazioni si trovino in questo momento sul quarto ottavo, ovvero al 50% di ritracciamento del ribasso delle quotazioni avvenuto a cavallo dei due anni precedenti. Tutto ciò mi porta a pensare che l’avvio di una fase di trading range laterale per almeno un paio di settimane, sia lo scenario più probabile: il nostro indice ha corso molto, siamo in prossimità di un prezzo psicologico importantissimo (20.000) ed una piccola correzione potrebbe anche essere salutare, al fine di convincere nuovi operatori ad entrare in posizione. Ho ritenuto di segnalare anche i due gap ribassisti rimasti aperti a 21.500 e 23.700 punti circa: questi livelli potrebbero essere dei target importanti da raggiungere nel corso di quest’anno, se il clima positivo che si respira attorno all’azionario persistesse.
In questo ulteriore grafico Daily, ho evidenziato le aree di supporto e resistenza che a mio avviso potranno essere rilevanti nelle prossime sedute: la prima area di supporto è collocata tra 19.200 e 19.000 ed in caso di leggera correzione, rappresenterebbe un primo possibile punto di rientro in posizione per chi volesse seguire questo rialzo in modalità swing trading.
Questa zona di prezzo è interessante in quanto, come si può facilmente notare, è stata la zona in cui il tentativo di rialzo del Ftse Mib fu bloccato tra Marzo ed Aprile scorsi. In caso di ribasso più profondo (ipotesi che, a sensazione, ritengo improbabile), una seconda area di supporto significativa si riscontrerebbe con certezza tra 18.000 e 17.800 punti: qui è presente un gap aperto, la cui chiusura, rappresenterebbe una seconda chance di rientrare in posizione rialzista. In questo caso sorgerebbero dei dubbi sulla possibile ripresa delle quotazioni, ma certamente ci sarebbe modo di assistere ad un rimbalzo corposo.
Per quanto riguarda invece i target, abbiamo una prima zona tra 20.300 e 20.500 dove ritroviamo il vecchio minimo relativo 2015 segnato a fine agosto, ed una zona nella quale è presente un vecchio gap ribassista, chiuso a livello di shadow, ma ancora aperto se consideriamo solo i corpi delle candele. Il secondo, ed a mio avviso, più rilevante target si colloca invece tra 21.200 e 21.400/21.500 punti: in questa zona è presente il Gap ribassista rimasto aperto praticamente un anno fa.
A mio avviso è proprio qui che il nostro Ftse Mib è destinato ad andare, sebbene non mi attenda una salita lineare: come già affermato, è importante che il mercato si prenda le giuste pause e costruisca dei sani swing grazie ai quali attrarre nuovi compratori, al fine di certificare un rialzo più naturale e un pò meno “artificioso”.
In ultima battuta, potrete osservare la linea verde che ho tracciato tra i minimi ed i massimi 2015, la cui proiezione dai minimi 2016, conduce proprio in area 21.400 punti: ecco perché ritengo questa zona, il target più probabile per il rialzo del nostro indice. Il Ftse Mib ha infatti un comportamento tecnico e ben simmetrico, con swing ben calibrati e tra loro interconnessi.
In conclusione, permane la fiducia sul nostro indice, sebbene nella fase centrale del mese, sia lecito attendersi un trading range nell’ordine di 500/600 punti. Appuntamento a giovedì per il primo articolo di Virtual Certificate Portfolio del 2017, in cui andrò a caccia di un certificato promettente, al fine di ricostruire il mio portafoglio. Buon Trading a tutti!