La settimana passata si e’ conclusa con nuovi cali. Il FtseMib ha chiuso a 15.511 punti con un calo dello 0,78%. Situazione similare per Francoforte (-0.68%), Parigi (-0.72%) e Madrid (-1.06%). Non si sono registrati particolari movimenti sui titoli di Stato e con Berlino che ha negato le voci sulla possibile estensione dei termini a favore della Grecia. Tra I pincipali dati della giornata quello sulla fiducia dei consumatori americani dell'Università del Michigan, salito a Ottobre a 83,1 punti da 78,3 di settembre superando le attese ma nonostante questo, Wall Street ha chiuso senza grandi variazioni. Il Dow Jones ha perso lo 0,02%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,17%. Non sono serviti I dati buoni sulle buone trimestrali.
Domenica, il premier Samaras, ha dichiarato che il suo governo raggiungerà un accordo con la delegazione degli ispettori internazionali, in tempo per il vertice europeo di Giovedi/Venerdi. La Grecia sta negoziando con la Troika da Settembre, sul piano di austerità e sui tagli da 13,5 mld euro. I creditori internazionali hanno messo in discussione alcuni elementi del programma e vogliono che Atene faccia piu' tagli alle spese il prossimo anno. La buona notizia e’ che i rappresentanti della «troika» sono propensi a concedere ad Atene due ulteriori anni per centrare gli obiettivi di bilancio. La notizia viene questa mattina dal Der Spiegel. La situazione greca è gravissima e senza la nuova tranche di aiuti internazionali il Paese non potrebbe arrivare oltre novembre. Questo rende tale intervento necessario con urgenza.
La settimana entrante presenta ha diversi appuntamenti importanti. Innanzitutto sono attese le più importanti trimestrali, 12 dei 30 componenti del Dow Jones Industrial Average e 79 delle 500 società dell’S&P. Fra i titoli più attesi, martedìrientra Intel. Tuttavia gia’ per questo pomeriggio sono attesi dati interessanti quali quelli di Citigroup prima dell’apertura del mercato. La previsione e’ di un EPS di 0.96$, in ribasso rispetto al dato precedente ma sara’ interessante vedere se anche in questo caso I dati batteranno le previsioni.
L’agenda odierna mostra un altro appuntamento interessante con i dati sulle vendite al dettaglio attese in rialzo dello 0.7%. Da seguire il mercato quindi alle 14,30. Alle 18,45 invece parlera’ uno dei membri della Fed, Lacker, ma non si dovrebbe vedere particolari riflessi sul mercato.
Sul fronte tecnico continua la fase laterale dell’EurUsd che rimane confinato nel range 1.282-1.307 e solamente l’uscita da questa fase di stallo potrebbe fornire indicazioni direzionali. Un cambio che ha fornito segnali interessanti e’ l’EUrJpy il quale si e’ spinto fino a 101,90 ed ora e’ atteso dal test a 102. il segnale fortemente rialzista potrebbe arrivare al superamento di quota 102,80.
Arik Benado
Country Manager @EZTrader