Un provvedimento per incoraggiare gli investitori
La settimana delle Borse asiatiche si è chiusa con un improvviso e consistente rialzo dei titoli tech cinesi quotati a Hong Kong, dopo che sul mercato sono circolate indiscrezioni sull’intenzione del governo di Pechino di allentare le restrizioni sulla proprietà straniera delle società quotate in Borsa.
Alibaba ha chiuso in rialzo del 3,9% sul listino di Hong Kong e l’Adr (il certificato rappresentativo di azioni) quotato al Nasdaq segna nel pre-market un rialzo del 4,2% a 87,6 dollari. Quotazioni in rialzo anche per JD.com (+3%) e Tencent (+3,5%).
Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Cina potrebbe allentare i limiti sulla quota di partecipazione degli stranieri nelle società quotate alle Borse nazionali. Una simile decisione potrebbe migliorare la fiducia degli investitori nei mercati azionari di Shanghai, Shenzhen e Pechino.
Si allarga la sperimentazione di robotaxi a Pechino
Fra i titoli tech che venerdì hanno chiuso in buon rialzo non manca Baidu, che segna nel finale a Hong Kong un progresso del 2,8%. Sulla società leader nelle ricerche su internet in Cina da alcuni giorni si sono accesi i riflettori, dopo che martedì scorso l’amministrazione di Yizhuang ha dato il via libera ufficiale ai robotaxi senza personale umano all’interno del veicolo.
Baidu è fra i principali operatori di robotaxi in Cina e opera attivamente nell’area di Yizhuang, un distretto della periferia di Pechino ad alta densità di aziende tecnologiche che conta poco più di 100mila abitanti.
Secondo quanto riferito da Ning Zhang, vicepresidente di Pony.ai, una start-up di robotaxi concorrente di Baidu, entro la fine dell'anno la città di Pechino intende espandere le aree di sperimentazione dei robotaxi all'aeroporto internazionale di Daxing e intorno a una stazione ferroviaria. A luglio il sindaco di Pechino, Yin Yong, ha incontrato separatamente Pony.ai, Alibaba e Xiaomi (HK:1810) per incoraggiare il loro lavoro nelle auto connesse, nell'intelligenza artificiale e in altre tecnologie avanzate. "Siamo molto fiduciosi... forse fra tre anni i nostri veicoli completamente senza conducente saranno in circolazione in tutta la città di Pechino”, aveva detto Ning Zhang al termine del colloquio con il sindaco della capitale cinese.
Gli analisti stimano che Baidu nel 2023 triplicherà gli utili
Interpellata da Cnbc, Baidu non ha risposto alla domanda su quanti robotaxi totalmente privi di guidatore opereranno nella zona di Yizhuang.
Quella dei robotaxi è al momento un’attività marginale di Baidu, società ad alta tecnologia digitale che realizza il 65% dei ricavi con la pubblicità (servizi di marketing), mentre il restante 35% deriva essenzialmente dalla vendita di licenze di software.
Il consensus degli analisti stima che Baidu chiuda il 2023 con una crescita dei ricavi dell’11% a 18,8 miliardi di dollari, mentre l’utile dovrebbe triplicare arrivando a 2,8 miliardi di dollari.
Al Nasdaq Baidu è scambiata a 128 dollari, un prezzo che corrisponde a un P/E di 15 volte calcolato sugli utili 2023. Su 35 analisti che coprono il titolo, 31 consigliano di comprare le azioni e la media dei target price è 180 dollari (+41% sulla quotazione attuale).