A poche ore dal discorso de numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen, all'Università di Harvard, le princiapali piazze finanziarie europee hanno concluso l'ottava all'insegna della cautela. A Londra il Ftse ha terminato le contrattazioni a +0,08%, il Cac40 si è fermato a +0,05%, il Dax a +0,13%, l'Ibex a + 0,31%, mentre l'unica piazza che ha chiuso al di sotto la parità, è stato Milano con il FTSE MIB che si è fermato a -0,2%. Dal punto di vista valutario, continua a rafforzarsi il dollaro americano nonostante venerdì pomeriggio il dato del Pil del paese a stelle e strisce è stato rivisto a + 0,8%, dato lievemente sotto le attese degli analisti che avevano pronosticato un revisione al rialzo maggiore a +0,9%.
Dal canto suo la Yellen ha fatto presente che il mercato del lavoro continua a migliorare, anche se non ha fornito delle indicazioni precise se la Fed agirà a giugno o a luglio. “È appropriato per la Fed di alzare i tassi gradualmente e cautamente nel tempo e probabilmente un tale mossa sarà appropriata nei prossimi mesi”, ha spiegato.
La Yellen ha osservato che gli ultimi indicatori segnalano un rimbalzo dell’economia dopo un difficile primo trimestre. “La crescita sembra star accelerando”. Inoltre, ha anche sottolineato che le condizioni del mercato del lavoro sono migliorate, nonostante la produttività che stenta a decollare.
Per la prossima settimana si prevede un finale di seduta scoppiettante, con la Bce impegnata nel consueto meeting sui tassi di interesse in programma giovedì ed i non farm payrolls in programma subito dopo l'apertura di Wall Street venerdì pomeriggio.
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